lunedì 19 novembre 2012

Da Gaza con terrore

Riceviamo inaspettatamente, attraverso il nostro autore Raimondo Augello, con uno strano itinerario di rimbalzi informatici, uno straordinario reportage di primissima mano su quello che in questi istanti sta accadendo nella striscia di Gaza.
L’autrice, una cooperante italiana nei Territori Palestinesi, scrive la mail che segue ad alcuni amici, perché ne facciano la più ampia diffusione.
La donna è appartenente ad un gruppo internazionale di persone impegnate negli ambiti del giornalismo, dei diritti umani, dell’educazione, dell’agricoltura.
Alle scarne ma terribili testimonianze che sotto riportiamo nella loro interezza, faremo seguire nei prossimi giorni un comunicato della stessa autrice, un reportage esteso con foto drammatiche che raccontano soprattutto le vicende umane delle popolazioni della striscia di Gaza in questi giorni terribili.
Della reporter preferiamo per il momento nominare solo il nome di battesimo.
Credo che non sarà questo l’aspetto a cui darete maggiormente attenzione.
 
 
Ciao a tutti,
 
qui a Gaza si vive ancora una situazione molto tesa, i bombardamenti israeliani continuano incessantemente e stanotte non ci hanno fatto chiudere occhio. Stanno continuando a colpire su tutta la striscia e finora a hanno compiuto più di 600 bombardamenti, un'operazione che sta terrorizzando l'intera popolazione di Gaza sotto assedio. Finora 28 persone sono state uccise, più di 250 quelle ferite di cui 100 bambini e 30 casi in condizioni gravi.

Oggi le milizie palestinesi hanno colpito con un razzo un campo aperto fuori Gerusalemme, oltre ad aver già raggiunto Tel Aviv. Dalle 8 di stasera gli israeliani hanno detto che avrebbero incrementato l'attacco...lo stiamo sentendo. Ci attende un'altra notte di bombe e boati che risuonano intorno, droni ed F16 che ronzano con il loro carico di distruzione in cielo.
I bombardamenti avvengono in prossimità a dentro aree densamente popolate mettendo a rischio la vita dei civili. Ogni bombardamento causa la vibrazione delle abitazioni, creando un effetto terremoto che scuote le case. Un'amica s Vive vicino a un campo di addestramento che stanotte hanno colpito ripetutamente. La sua casa è stata scossa forte e il boato cosi assordante che pensava stessero attaccando casa sua. Stamattina mi ha scritto: "E' da stamattina che tremo e ho paura. pensavo che ci sarebbe caduta la casa addosso verso le 6. Non so cosa usino ma è terrificante."
Fa rabbia leggere le versione dei principali media e giornali, che enfatizzano i lanci di razzi senza raccontare del disastro umanitario di Gaza, dell'illegalità del blocco israeliano e dei bombardamenti indiscriminati su una popolazione imprigionata.
Stanno terrorizzando l'intera popolazione, per fare la loro campagna elettorale.
Penso che la maggior parte della gente per 8-10 ore al giorno non ha elettricità nelle case (come da tre anni a questa parte) e molti la sera sentono gli aerei e gli attacchi stanno nel buio delle loro case, penso alla paura dei bambini (a Gaza il 50% della popolazione ha meno di 14 anni). Munir un amico mi ha raccontato che suo figlio di 3 anni grida spaventato per i botti e la bimba di 8 anni non vuole mangiare né bere niente. 
Adriana
 

 


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