Riceviamo inaspettatamente, attraverso il nostro autore
Raimondo Augello, con uno strano itinerario di rimbalzi informatici, uno
straordinario reportage di primissima mano su quello che in questi istanti sta
accadendo nella striscia di Gaza.
L’autrice, una cooperante italiana nei Territori Palestinesi, scrive la mail che segue ad alcuni amici, perché ne
facciano la più ampia diffusione.
La donna è appartenente ad un gruppo internazionale
di persone impegnate negli ambiti del giornalismo, dei diritti umani, dell’educazione,
dell’agricoltura.
Alle scarne ma terribili testimonianze che sotto riportiamo
nella loro interezza, faremo seguire nei prossimi giorni un comunicato della
stessa autrice, un reportage esteso con foto drammatiche che
raccontano soprattutto le vicende umane delle popolazioni della striscia di Gaza
in questi giorni terribili.
Della reporter preferiamo per il momento nominare solo il nome
di battesimo.
Credo che non sarà questo l’aspetto a cui darete
maggiormente attenzione.
Ciao a tutti,
qui a Gaza si vive ancora una situazione molto tesa, i
bombardamenti israeliani continuano incessantemente e stanotte non ci hanno
fatto chiudere occhio. Stanno continuando a colpire su tutta la striscia e
finora a hanno compiuto più di 600 bombardamenti, un'operazione che sta
terrorizzando l'intera popolazione di Gaza sotto assedio. Finora 28 persone
sono state uccise, più di 250 quelle ferite di cui 100 bambini e 30 casi in
condizioni gravi.
Oggi le milizie palestinesi hanno colpito con un razzo un
campo aperto fuori Gerusalemme, oltre ad aver già raggiunto Tel Aviv. Dalle 8
di stasera gli israeliani hanno detto che avrebbero incrementato l'attacco...lo
stiamo sentendo. Ci attende un'altra notte di bombe e boati che risuonano
intorno, droni ed F16 che ronzano con il loro carico di distruzione in cielo.
I bombardamenti avvengono in prossimità a dentro aree
densamente popolate mettendo a rischio la vita dei civili. Ogni bombardamento
causa la vibrazione delle abitazioni, creando un effetto terremoto che scuote
le case. Un'amica s Vive vicino a un campo di addestramento che stanotte hanno
colpito ripetutamente. La sua casa è stata scossa forte e il boato cosi
assordante che pensava stessero attaccando casa sua. Stamattina mi ha scritto:
"E' da stamattina che tremo e ho paura. pensavo che ci sarebbe caduta la
casa addosso verso le 6. Non so cosa usino ma è terrificante."
Fa rabbia leggere le versione dei principali media e
giornali, che enfatizzano i lanci di razzi senza raccontare del disastro
umanitario di Gaza, dell'illegalità del blocco israeliano e dei bombardamenti
indiscriminati su una popolazione imprigionata.
Stanno terrorizzando l'intera popolazione, per fare la loro
campagna elettorale.
Penso che la maggior parte della gente per 8-10 ore al
giorno non ha elettricità nelle case (come da tre anni a questa parte) e molti
la sera sentono gli aerei e gli attacchi stanno nel buio delle loro case, penso
alla paura dei bambini (a Gaza il 50% della popolazione ha meno di 14 anni).
Munir un amico mi ha raccontato che suo figlio di 3 anni grida spaventato per i
botti e la bimba di 8 anni non vuole mangiare né bere niente.
Adriana
Fantastico. Un vero scoop.
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