domenica 31 marzo 2019

Sicilia e Tunisia: legami forti

"Stupor Mundi", il programma in lingua siciliana che viene trasmesso da TVM Palermo sul digitale terrestre, ha dedicato la scorsa puntata di venerdì 29 marzo agli strettissimi rapporti tra Sicilia e Tunisia e, in particolare, al fenomeno dell'emigrazione siciliana in tale paese, cominciato nella seconda metà del 1800 e protrattosi fino ai primi decenni del '900. Stupor Mundi, nella puntata in questione, presenta in anteprima le immagini del docufilm - ancora in fase di lavorazione - di produzione indipendente (è attivo un crowdfunding sul sito dartagnans.fr) dal titolo "Siciliani d'Africa - Tunisia Terra Promessa", di Alfonso Campisi e Marcello Bivona. Buona visione.


sabato 30 marzo 2019

Bozze di libere opinioni - un appartamento in via dell'Iperuranio




di Francesca Saieva

Ore 10,00. Una mattina come tutte le altre, forse un po' più afosa del solito, ma niente di più. Sfiancata dal sole cocente, in tutta fretta, cerco un posto dove ristorarmi. Così, per caso o per fortuna, entro in un bar e avendo adocchiato un tavolino appartato (ma con buona visuale), affretto il passo, pregustando il refrigerio di una limonata ben ghiacciata.

domenica 17 marzo 2019

Bozze di libere opinioni - Un Passeur dall'aria un po' mitologica






di Francesca Saieva

Mi passi il pane? Mi passi il sale? Ti do un passaggio.  Mi fai passare, per favore?...  e potremmo continuare all'infinito, tenuto conto delle numerose e insospettabili azioni (del tutto funzionali ed effettuate giornalmente) legate all'atto-gesto del passare.

sabato 9 marzo 2019

La rimpatriata



di Enzo Barone

Alle otto e mezza erano ancora solo in tre davanti al ristorantino: Serena, Paoletta e Manuela.
Manuela era arrivata per prima. Non poteva essere diversamente, era lei l’infaticabile organizzatrice, il deus ex machina di ogni iniziativa impegnata o disimpegnata della classe. Serena e Paoletta erano arrivate insieme come a scuola. Peter le aveva viste scendere da un’auto molto grande.

domenica 3 marzo 2019

Recensioni. Andrea Castrovinci Zenna, "Il nome di mia madre" Edizioni Ensemble


di Francesco Scrima

Ci sono libri di poesia che affascinano, altri che colpiscono, altri ancora che si dimenticano subito. “Il nome di mia madre” non appartiene a nessuna delle tre suddette categorie. “Il nome di mia madre” è un libro di poesie che coinvolge e che trascina il lettore in un gorgo di sensazioni, da cui si riemerge a fatica.

sabato 2 marzo 2019

bozze di libere opinioni - Prossima Fermata!




di Fransesca Sajeva

Un tempo bastava asserire nulla esiste per essere un nichilista (il termine nutriva fascino e mistero). Oggi come oggi (secondo immaginario collettivo) chi si avvale di tale 'regola-principio', tutt'al più rischia di essere accusato di disfattismo... Eh sì! Perché superata la questione (di per sé ontologica), ciò che permane è quell' esistenziale esistente, che (lungi dall'essere uno scioglilingua) fa sempre un po' paura. PAURA?