martedì 30 ottobre 2018

Remembering Guido



di Daniela Palumbo

Lì dove sei
Siete in due
Adesso?
O siete in tanti
Ci sono cani, con te?
Ci sono gatti?
E i fili d'erba
Che pure amavi tanto
Non porti più gli occhiali
Non porti nostalgia
Né solitudine
Né rimpianti
Ci sono il mare
L'alba, i tramonti
Gli uccelli...
E scrivi ancora
Le tue poesie?
Hai versi nuovi
Per noi?
Io non li sento.
Forse c'è poca luce
E dovrei aprire le finestre...
Troppo vento.

domenica 7 ottobre 2018

A Grazia, con riconoscenza


di Francesco Scrima

Si attardavano rare le parole
se una domanda nasceva, se più forti
erano i segni dell’affinità,
dono prezioso quanto nessun altro.
Pencolare è il destino d’ogni uomo,
rarefarsi nel vortice dei venti,
invisibili al mondo e tuttavia
presenti negli affetti e pieni
d’uno speciale incanto.
Si rallenta
quando è tempo di andare,
quando il canto d’un tratto si fa lieve
e la luce è ancor chiara:
gli amici allora ci trattengono,
ogni parola è buona a tirar tardi
e ogni gesto dilata l’emozione
d’essere qui, ora, e poi mai più.
È così, neanche un sorriso si perde:
l’orizzonte ne rimanda il bagliore
ed il cielo la luce, la pernice il volo.
Settembre ‘18