domenica 18 marzo 2018

Moralia 8. La vita iniziale





“godere un solo minuto di vita iniziale”
Ungaretti “Girovago”

 di Enzo Barone

Mi capita, sempre più spesso, di percepire il correre del tempo (o il nostro fluire verso lui immoto, che è lo stesso in fondo) come un vertiginoso procedere verso un progressivo inarrestabile dissesto, verso la rovina, verso il guasto di molte relazioni. Soprattutto quelle di lungo corso, basate su una frequenza durevole, quotidiana. Succede con i colleghi di lavoro, con alcuni amici, con i parenti, con i partner soprattutto.

mercoledì 14 marzo 2018

Rifugiati, migranti, profughi e richiedenti asilo: vediamoci chiaro



Giotto, Fuga in Egitto

di Valentina Sechi

La storia dell’umanità è sempre stata caratterizzata dalla migrazione. In modo lecito o rischiando la vita, gli uomini si sono spostati per le ragioni più disparate: fuggire da guerre, oppressione politica e povertà, ricongiungersi alla propria famiglia, fare impresa, studiare, migliorare la propria condizione. Nonostante alcuni focalizzino la propria attenzione su flussi migratori di determinate categorie, il fenomeno è, in realtà, molto complesso, comprendendo un caleidoscopio di situazioni e storie personali che suscitano sentimenti di compassione e commozione ma pongono anche interrogativi sull’adeguatezza delle politiche migratorie poste in essere dagli stati. 

martedì 13 marzo 2018

Gli uomini della scorta. Il rapimento di Aldo Moro e l'assassinio degli uomini della scorta nelle testimonianze di chi li conosceva


di Rita Pedditzi

Questo è il link da copiare e incollare: http://www.raiplayradio.it/audio/2018/03/INVIATO-SPECIALE-9e4e98a3-82e9-4d78-9121-427da67f01fd.html

Dalla trasmissione radiofonica Rai radiouno "Inviato speciale" di sabato 10 marzo

giovedì 8 marzo 2018

Presentazione del volume "Arno Schmidt e la sua lingua in Zettels traum" di Silvia Dello Russo

L'immagine può contenere: sMS




























La nostra autrice Silvia Dello Russo oggi presenta "Arno Schmidt e la sua lingua in Zettels traum". Per i nostri lettori emiliani l'appuntamento per oggi è alle 18,00 presso la  libreria Feltrinelli, strada Farini 17. Il più caloroso in bocca al lupo dalla redazione di PAlingenesi

Mparamu lu sicilianu


Si sa che i Siciliani che vivono all’estero amano la Sicilia assai di più dei Siciliani che vivono nell’isola. E dovunque essi vadano ad abitare in poco tempo creano una “Piccola Sicilia” per non sentirsi troppo lontani dalla madre patria. Formano associazioni culturali, creano ristoranti specializzati nella creazione di Pasta alla Norma, Pasta chî sardi, sfinciuni, e arancini.

Il loro attaccamento alle tradizioni e usanze siciliane si manifesta anche nell’amore che essi portano alla lingua siciliana che almeno per chi emigrò alla fine del secolo XIX e XX era forse l’unico mezzo di comunicazione di cui disponevano. Oggi la memoria di quella lingua parlata dai nonni e bisnonni siciliani è presente nelle nuove generazioni di molti siculi-americani che desiderano riacquistare le parole e i suoni che riportano alla memoria i visi delle persone amate.

Non è per nulla sorprendente che la grammatica del siciliano pubblicata nel 2013 dal professore Gaetano Cipolla, Learn Sicilian / Mparamu lu sicilianu, sia già arrivata alla seconda edizione. L’interesse per il siciliano al di là dei confini della Sicilia sembra crescere a giudicare dal fatto che all’università della Pennsylvania di Filadelfia si insegna il siciliano e così anche alla Universitè de la Manouba di Tunisi, utilizzando come libro di testo Learn Sicilian / Mparamu lu sicilianu. Non solo, ma il professore che insegna il siciliano a Tunisi, Alfonso Campisi,  ha collaborato col professor Cipolla per adattare il testo per studenti di lingua italiana. E’ nato così il volume Mparamu lu sicilianu: un corso interattivo per apprendere il siciliano, pubblicato a Palermo dalla stessa casa editrice dell’originale, la Legas diretta dal prof. Cipolla.