venerdì 7 marzo 2014

Fotografie

by Marco Ferrante

Non capisco
che differenza c'è
tra il mio amore per lui
e quello di tutte le altre donne
io sono un caso
sarei dovuta andare da un'altra parte
e invece mi hanno inviato qui
come un pacco con un
indirizzo sbagliato

e ora mi ritrovo ad accarezzarlo
come hanno fatto altre
mentre lui guarda da un altra parte
a baciarlo e sfiorarlo, a fotterlo
come hanno fatto le altre
e lui non guarda mai
dalla mia parte
e mi prende per mano e
mi porta a letto
e per 5 minuti intensi
mi fa godere
fin quando non si alza di colpo
e se ne va
in un'altra stanza
sbattendo la porta
è pazzo
veramente
e poi torna con un fiore
e mi dice
che voleva che fosse meno feroce
e un po' più gentile
e mi dice
questa rosa è per te
e mi monta su
baciandomi e accarezzandomi
il collo dolcemente
poi mi guarda negli occhi
e sento che sta entrando
a spiare di me
di cose mai viste prima
e mi pare che quello che
dicono sia un artista
non sia nemmeno lui
lui sta più lontano e
osserva il suo corpo muoversi
e dice
anch'io faccio parte dello spettacolo
e guardo e scrivo di me
come per tutti gli altri
mi offre un sorriso ed un
bicchiere di whisky
ed è tenero
io faccio la fotografa e
non sarei dovuta andare da lui
ho sbagliato indirizzo
e ho trovato la persona sbagliata
non l'ho riconosciuta
quando mi ha aperto la porta
era come se mi aspettasse
non era sorpreso di vedere
decine di rullini che non
lo riguardavano
ha cercato invano
di non farmi restare
lo osservo quotidianamente
come lui parla di me
mi dice che è il tempo e lo spazio
il diverso tra tutti gli amori
niente di più
fossero anche gli stessi
non importa
e mi offre un sorriso
e il solito bicchiere
godiamo
ci intrecciamo sudati
un'occhiata fuori alla notte
dalla finestra
e sembra che le strade
siano piene di anime che urlano
lui sogna
e dimentica
sogna
e accende la radio
mentre fuma una sigaretta
col bicchiere in mano quasi finito
i jeans sbottonati
e la camicia aperta
io non dovrei essere qui
magari era nella porta accanto
l'uomo di cui ho una foto
quello che mi hanno detto di uccidere
lui non può essere un problema per nessuno
che non sono io
non può fare paura
che a me
quando dice
questo fiore è tuo
questa rose è per te
e decido
che non posso ucciderlo come tutti gli altri
anche se l'unica cosa che cambia
è questo tempo e questo spazio
e mi guarda con un sorriso
mentre gli porgo il bicchiere di whisky
dove ho messo il veleno
e continua a sorridere
dopo che il braccio cade sulla gamba
e la testa cade addormentata
ai bordi del letto
con i capelli che cadono giù, lunghi
non posso che fargli una foto
che dimostra che tutto questo è vero
che magari non era lui
io sono solo una fotografa
passo i giorni a sfogliare queste foto insieme
da sola, senza nessuno che mi aspetti
un bicchiere di whisky in mano
la sua camicia aperta
un vaso di rose che sporge dalla finestra
io non sarei dovuta andare da lui.


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