domenica 16 dicembre 2012

Salice

di Antonino Campione

Salice
Di un'ormai temprata foresta
Salice
Che tra i pini si desta.
Soffia soffia, 
il vento imperversa
Cade la pioggia
Sulle tue umili vesta
Umili vesta che la natura ti ha
dato,
E tu chino ma fiero
hai accettato
...
E mentre parliamo
Il vento è passato,
Salice salice
Di un bosco incantato.

1 commento:

  1. Il climax dannunziano riempie il verso di odori e suoni. Il salice è un cavaliere invisibile che omaggia la sua invisibile signora. Benvenuto.
    Francesco

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