giovedì 12 aprile 2012

Selezione poesie de 'I Palingenetici' 2011-2012




La commissione di poesia del Concorso “I Palingenetici” 2011-2012 ha nominato vincitrice Giulia Greco, con la poesia “Silenzio”, il cui testo è stato pubblicato. Pubblichiamo adesso tre poesie dei partecipanti più meritevoli del concorso: Serena Caprì, Alessandro Fricano, Alessandro Mannina




"Speranza"
di Serena Caprì

- se la speranza è l'ultima a morire, significa che quando è morta essa, è già morto tutto il resto.

Circondata da libri e matite,
fogli e colori,
acqua e pensieri,
nel mio campo di fiori
Non riesco a vedere.
Ma prometto.
Prometto di darti me stessa.
Prometto di essere colei che hai sempre sognato.
Prometto di ascoltarti quando sei triste,
di parlarti quando sei solo,
di farti ridere quando piangi
e di ridere quando ridi.
A te, che tendi la mano
Per imperlarmi gli occhi di luce,
prometto.
A te, uomo senza fiducia,
ricordo che verrà il giorno
in cui l’amore per il potere
sarà soggiogato dal potere dell’amore.


“Quel soffio caldo e solo…”
di Alessandro Fricano

“Una madre può dimenticare la sua creatura, cessare di amare il figlio dalle sue viscere?” [Is 49,15]

Quel soffio caldo e solo,
cosparso di brina,
su ceri accesi
diretti all’ultimo inizio

E quei fuochi,
colpevoli di
strade alternative
per mondi paralleli
e di tanta gente,
materia inerte
diretta a
Babele

Oceani
complici forse,
di una lacrima
o d’un sorriso;
solchi invalicabili
su pendici straniere

L’urlo di una madre,
il pianto del tuo sangue
e lo sguardo inerme
di un fratello qualunque…


UNA NUOVA SCOSSA
di Alessandro Mannina

Attraverso un foglio bianco
cerco di capire
come sarà domani,
ma chi lo può dire?

Sembra come quando fuori c’è la nebbia
per strada un muro che mi ferma,
la mia mano scrive
che nessuno la fermi
lei trasmette i veri sentimenti.

Sei sempre tu
che mi lasci addosso la colla
vuoi fare la donna
e io sarei il bambino?

Via da questo letto
Via riprendo il vestito
Via la paura e la sicurezza
tanto non mi spengo
Ma cosa m’aspetta?

Cerco una nuova scossa
una botta di vita,
una strada migliore
ma c’è sempre la nebbia!
Non vedo avanti ma corro
sempre senza mai fermarmi.

Sole all’orizzonte
mi guarda
mi aspetta
non ha fretta.

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