sabato 14 aprile 2012

Donna che saluta


di Daniela Palumbo
photo by Laura Collura
Ancora non è scomparsa la stazione
con i suoi bracci sospesi
di salici piangenti.
E io mi sono perso
il treno in corsa, uccel di bosco
(bye-bye baby)
lesto e guizzante come un piccolo ladro
e lo strascico rumoroso d’oro antico
delle foglie cadute
e il viso di lei che mi rincorre
fino nella curva dell’orizzonte
agitando un sorriso.

1 commento:

  1. grazie, hai risvegliato in me dei vecchi e dolci ricordi!
    Avf

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