by guido monte
photo by nicola spacca
*sonno profondo del tempo e delle cose
(sì, tutto è addormentato)
*contemplare il mare: ha ancora senso,
come sentire il vento
*nulla riesce più a capirsi
i serbatoi sono secchi
*anche noi nel lago di fuoco, dimenticato,
aspettiamo una tregua
*trovare vie alternative verso i mondi
*la vista “viene sincera”
se va verso la luce
*dentro il sonno
passato presente futuro
*tutto è annientato dalla fine, eppure…
*ripetere all’infinito
il sogno di miti antichissimi
*culture e civiltà
azzerate da fame, odio, morte
*e la giocasta di sofocle:
eikè cràtiston zèn, òpos diùnaitò tis
“meglio vivere a casaccio, come ciascuno può”
thanks to irene parisi e pierluigi ferraro.
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