domenica 13 maggio 2012

XII

by Silvia Dello Russo

Verso gli abissi
Dell'inconscio
Sei rivolto
Ancora appeso alla vita
Da un nodo di corda
I tuoi capelli sono radici
Intrise di terra
Da cui partorirai te
Nuovo germoglio

Sembri in un passo
Di danza
Tra due alberi
Con le fronde a far radici
A tronchi che come canne
Al vento forte si sono piegate
Ma che tu àncora
Tu uovo
Tu nuovo nascituro
Mantieni ritte
Tu centro
Tu baricentro
Tu clessidra

È la tua testa che sorregge i tuoi piedi?
I tuoi pensieri hanno calli duri
Mentre i tuoi talloni
Si rivolgono come corolle al cielo

Tu Albero
Tra i cerchi
Dell'anima
Parli di te delle tue generazioni

Tu occhio indiscreto
Ma vero
Cos'hai visto?
Che nascondi beffardo nelle tue mani
Cosa sono quei tagli su Rami
Mancati come mani destre

Lascia cader i pesi dalle tue tasche
Una maschio
L'altra femmina
Mentre i tuoi dieci sephirot
Ti dichiarano
Tu albero
Tu missile verticale
catartico
Di eterna vita

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