giovedì 3 maggio 2012

L'equilibrista

by Silvia Dello Russo

Dall'età di sempre 
Fui messo tra le fiere  
E per ninnarmi
Mi diceste
Cammina su questa fune
Dall'altra parte riceverai caramelle

Non protezioni al suolo 

Tra le risa
Tra gli applausi stanchi 
Kein Geststalt
Aber meine seele
Mich selbst

10 soldi il biglietto
6 per vedere gli animali 
3 per vedere
Me

Tra le gabbie di animali disumani
Io 
Alla catena

Tu sei una star 
Mi dicevate
Ma io
Non brillavo nel palato del cielo
Ma Marcivo
Tra bestie prive della loro dignità
E arricchivo le vostre sudicie tasche

Per nutrirmi
Una scodella d'insulti 
Per ammaestrarmi 
La vostra frusta sulla schiena della mia fiducia 

Viaggiavo in carrozzoni bui
E mai vidi  speranza o
Il profumo della serenità 
Così faceste della mia catena 
Indistruttibili anelli all'eternità

Il pubblico pagante ed io
Che ancora puzzavo dei miei escrementi 
Lui
 Rideva applaudiva 
Nel vedermi lassù 
Io 
essere deforme
Su quella sottilissima fune
Tra la follia e la pazzia
Tra lo squilibrio e la disperazione
Restavo in equilibrio
Appeso al vuoto

Così  schiantato dentro
Che il suolo era nullo

Ora il circo è dismesso
Solo voci e la mia memoria
Loro
Gli animali impazziti  soppressi
... E io
Io porto ancora questa catena al collo
Che non si vede
Che non si spezza

Io essere informe
Io orrenda bestia 
Vago errante tra una folla che forma non ha
Mantenendomi in equilibrio
Su questa sottile fune
Che non finisce mai

E questo macabro pubblico
Che come un pazzo cerca ancora un circo 
E ancora Paga qualsiasi prezzo
Per assistere
Mai pago
Allo spettacolo di chi
resta in equilibrio
Tra la 
folle  pazzia
Di una disumana follia

SDR

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