venerdì 18 maggio 2012

Le juge ment

by Silvia Dello Russo

Il giudizio

Quando ti portarono al freddo banco
Tu immensa roccia di giustizia 
Comparve un giudice
Piccolo piccolo
Foglia tremula d'ingiustizia

Come avvocato difensore
Tu avevi il buon cuore
Come capo d'accusa
Lui aveva la razionalità sterile

Con i suoi vitrei occhi 
Lui si credeva intelligente e perspicace
Capace di intravedere ispezionare
Vivisezionare

Era piccolo quel giudice 
Eppure si credeva in grado 
Di poter arrivare laddove
I saggi della montagna albergavano

Ascoltai le accuse e
Sentii il cancelliere annunciare il giudizio
"le juge ment"
Il giudice mente

Mi affacciai allora alla sua poltrona
E sotto la tonda testolina 
Una sdrucita tonaca 
Mal nascondeva le bende
e i lacci d inganno
che inchiodavano alla sua poltroncina..
Percepii i suoi strazi di infanzia oppressa
La rabbia stizzita della sua impotenza
ad esser come gli altri

Gli sussurrai allora 
Tu mi sembri 
La triste regina di Alice
A tutti coloro cui vorresti
impotentemente assomigliare
Tu fai tagliare la testa

No disse lui
Io li aiuto
E li libero grazie al mio 
 juge ment
Anche se loro non lo credono
Io li omaggio del mio juge ment

Mentre pronunciava queste sue ultime parole
La tua testa rotolava muta ai suoi piedi
Mentre le sue piccole orecchie si riempivano
della voce del cancelliere
che annunciava solenne il giudizio

IL GIUDICE MENTE

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