Petite fille a la gerbe di Auguste Renoir
di Daniela PalumboHo una bambina, bella come il sole quando sorge
come la luna piena e intorno tante stelle.
La mia bambina quando mi dorme accanto
è tutta ciglia e guance
è un disegno coi pastelli a cera.
bacio e carezza mamma, prima che vai a scuola.
La mia bambina è sovrana, sopra le mie scarpe con il tacco
dondola come un fuscello lieve.
La mia bambina ritaglia stelle di carta e poi le appende
così risplendono
muri e maniglie letti e cassetti porte e scaffali.
o se è il caso le toglie
e sul foglio arrotonda le vocali.
La mia bambina fa tanti bei disegni papà mamma e figliolette
in fila
(e abbiamo tutti lo stesso viso, e tutti e quattro lo stesso
lungo sorriso)
La mia bambina dice quando sarà lei la mamma
e io di nuovo piccola
e vecchina
mi accudisce mi copre mi prepara da mangiare
e mi cura senza medicine.
La mia bambina attende i nonni morti
una notte di novembre che portano a casa i doni.
La mia bambina dice “ha detto la maestra”
e crede a san nicola santo protettore dei dentini.
La mia bambina quando viene il Natale
è allegra e festosa come una carta regalo.
anche quando noi grandi non ce ne accorgiamo.
La mia bambina la mia bambina sono due
e tutt’e due sono per me la luna e il sole.
La mia bambina è luna e sole
splende sempre, splende giorno e sera.
E mi riempie di me.
sono versi molto delicati, soprattutto la "cura senza medicine" :-)
RispondiEliminaennio
Una dichiarazione d'amore. La più vera.
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