di Enzo Barone
a Francesco Maria
Ti sia data vita lunga
e dolce più del miele
e colma di pienezza, luce, di ogni grazia
tenera fiaccola accesa questa notte.
Ti esenti però il cielo
dal fato del granturco:
svettano dritti i suoi steli a giugno
bruciati da inestinguibile solitudine
dell’essere ancora vivi,
nei nudi campi già mietuti.
30 agosto 2002
Penso di conoscere il bambino che ha ispirato l'epigramma e che dopo 8 anni ha letto la poesia.
RispondiEliminaComplimenti da Francesco e Salvo Barone