by guido monte
posso sentire le mie radici?
sono invisibile,
eppure sono tutt’uno con il tutto,
dall’infinitesimo al cosmo.
ma oggi nessuno può guidarmi.
è vero,
è vero,
siamo sogno di ombre,
ma ogni cosa ha parole
che devono essere ascoltate;
abbiamo ancora bisogno di illusioni.
ho bisogno anch’io di immaginare
le architetture del cosmo,
anche se non le vedrò mai.
devo risvegliare un mio sogno,
pensare che qualcosa del mio profondo
possa dilatarsi all’infinito,
ma almeno un altro essere deve ascoltarmi.
un altro che sia uguale a tutti.
nel frattempo
ognuno guarda annoiato
l’abisso vicino-lontano della propria fine.
non più un posto dove fermarsi,
chi crede di poter andare ancora avanti?
dove sono?
dove sono?
ogni giorno comincio d’accapo.
e spero sempre di rivedere tutto capovolto.
tutto di nuovo unito
tutto di nuovo unito
come al principio.
e invece non ci sono più strade.
ma c’è chi cerca ancora
e invece non ci sono più strade.
ma c’è chi cerca ancora
strade nel mondo?
sei una guida
RispondiEliminaun maestro
che generoso
indica la via
Silvia DR