di Salvo Balsano
"Come questa pietra / è il mio pianto / che non si vede”
(Giuseppe Ungaretti, “Sono una creatura”)
Il giardino ferito.
La terra illusa e fredda.
Una strage di cenere muta. Senza bellezza.
La pioggia lenta e dolorosa sulla tomba vuota.
I morti aspettano e ricordano.
Il silenzioso inferno consola l'anima nera.
Una rosa bianca riposa sul mare assonnato.
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog consente a chiunque di lasciare commenti. Si invitano però gli autori a lasciare commenti firmati.
Grazie