venerdì 25 gennaio 2013

Veglia prematura

di Daniela Palumbo
 
La strada è ancora
intimamente deserta.
Umida e molle come sonno,
avida e avara di vita.
Per metà avvolte
le saracinesche di cartone delle edicole
proiettano bagliori
sui quadrati di asfalto bruno.
Dalla curva oltre il muro basso
l’albero broccolo
distrattamente ci segue ...
 
Così confuso con la breve pioggia
del mattino
scorre il tempo
opaco lesto e fugace
di questa nostra veglia prematura.
Il tempo delle verdure e dei cani.

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