di Laura D
Martedì 7 Febbraio, ore 20.30 al Centro Sperimentale di Cinematografia presso i Cantieri Culturali alla Zisa, pad. n. 6, in via Paolo Gili 4, sarà proiettato il film documentario sul poeta di strada e drammaturgo Nino Gennaro, “La fine che non ho fatto” di Ruben Monterosso e Federico Savonitto con Massimo Verdastro, Maria Di Carlo, Giusi Gennaro, Angelo Gennaro, Massimo Milani, Gino Campanella, Nando Bagnasco, Marc Palancher con le musiche originali di Mario Bajardi. Introduce il film Alessandro Rais. Nino Gennaro è una figura controversa e poco conosciuta nell’ambito della cultura ufficiale. La sua storia di uomo dai molti volti - che sarebbe riduttivo definire drammaturgo - emerge attraverso l’esplorazione della memoria che ne danno le persone che furono a lui più intime. Il metodo per andare oltre l’aneddotica e i ricordi cristallizzati si basa sull’idea che la verità dei momenti possa nascere dall’incontro tra persone, dal graduale approfondirsi delle relazioni. L’ingresso è libero.
Quando di notte si fa ritorno nella propria abitazione, nel buio più completo, basta una piccola pressione su di un interruttore per illuminare a giorno la stanza. Per capire come fare ci sono voluti più di 2000 anni. Il filosofo greco Talete nel 600 a.c. aveva compreso il fenomeno elettrostatico, ma solo all’inizio del XX secolo d.c. alcune fra le città più all’avanguardia del tempo furono dotate di una rete d’illuminazione elettrica, tra queste Parigi, denominata “La città della luce”; diventò un luogo vivibile anche di notte, acquistando quel fascino romantico che ancora oggi attira i più sentimentali. Per chi avesse voglia di una passeggiata virtuale nella capitale francese
sabato 4 febbraio alle ore 18.30 presso l’Istituto di Cultura francese in via Paolo Gili, 4, si inaugura la personale fotografica di Domenico Aronica, Paris - Scatti d’autore. Centoventi scatti d'autore per raccontare la città. Una mostra imponente, composta da fotografie scattate nella capitale francese fra il 2004 e il 2008 della metropoli.
sabato 4 febbraio alle ore 18.30 presso l’Istituto di Cultura francese in via Paolo Gili, 4, si inaugura la personale fotografica di Domenico Aronica, Paris - Scatti d’autore. Centoventi scatti d'autore per raccontare la città. Una mostra imponente, composta da fotografie scattate nella capitale francese fra il 2004 e il 2008 della metropoli.
Il fotografo palermitano ha al suo attivo numerose mostre internazionali: le sue immagini sono state esposte a Milano, Parigi, Nizza, Copenaghen, Budapest, Varsavia, Cracovia ed il Cairo. Nel 2005 è stato ricercatore iconografico presso l’agenzia Magnum-Photos e già in passato aveva collaborato con il Centre Culturel Français de Palerme realizzando, nel 2007, un libro fotografico personale dal titolo Metrò, sulla metropolitana parigina. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, e il sabato dalle 9 alle 12 fino al 25 febbraio. L’ingresso è libero.
Giovedì 2 febbraio è stata inaugurata la mostra collettiva 'Prisca Sapientia' al Loggiato San Bartolomeo in Corso Vittorio Emanuele 25, aperta al pubblico fino al 2 marzo. La trama della vita, del sogno e del destino rappresentano il tema conduttore della mostra collettiva. Sono esposte 33 opere di artisti, in prevalenza siciliani, che attraverso dipinti, sculture e fotografie fanno riferimento alla mistica visionaria, ad elementi irrazionali e misteriosi, ai rapporti con la natura, ai riti e alle tradizioni, ad una sapientia tramandata nei secoli, generatrice di sentenze e detti dal sapore eterno. Immagini archetipiche, figure simboliche, linguaggi evocativi appartenenti al mondo arcano della natura e dell'alchimia: un complesso sistema di riferimento al quale l'uomo moderno resta legato ancora oggi. Le opere rispecchiano un tema comune come quello del linguaggio simbolico e oscuro, degli interrogativi universali e dell'incertezza esistenziale. L’ingresso è libero
Al Teatro Biondo Stabile in via Teatro Biondo 11, il 4 e 5 febbraio alle ore 17.00 andrà in scena The Tempest. In questo innovativo e visionario spettacolo, "La tempesta" di Shakespeare è trasportata nella Corea del V secolo. Ispirato a una storia vera, tratta dalle Cronache dei tre regni, uno dei testi fondamentali della tradizione coreana, composto nel 1145 da un monaco buddista, The Tempest di Tae-Suk Oh coniuga storia, miti e leggende della Corea con la finzione shakespeariana. Adattamento e regia Tae-Suk Oh.
Presso l’Istituto Cervantes di Palermo in via Argenteria Nuova 33/35, è allestita la mostra “Immagine Vucciria”. L’evento è a conclusione di un ciclo iniziato con il laboratorio di fotografia condotto da Andrea Cattano e Silvia Renda al quale hanno partecipato cinque ragazzi residenti nel quartiere Vucciria. Il progetto mira a coinvolgere e avvicinare i giovani del quartiere con minori opportunità ad attività creative come la fotografia e la grafica digitale. La mostra è visitabile la mattina dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00, e la sera dalle ore 16.00 alle ore 18.00. L’ingresso è libero.
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog consente a chiunque di lasciare commenti. Si invitano però gli autori a lasciare commenti firmati.
Grazie