giovedì 24 novembre 2011

Night and day

Rubrica settimanale sugli spettacoli, le mostre, gli incontri, le occasioni culturali nella nostra città

 di Laura D

Nel famoso settimanale enigmistico c’è un giochino chiamato “aguzzate la vista”.Questo è quanto vi consigliamo di fare con gli eventi di questa settimana a Palermo, guardatevi intorno, in alto, in basso, a destra e a sinistra perché potreste imbattervi in particolari nascosti.
Tra questi l’ultima edizione dei Subway-racconti leggeri come una piuma, digeribili in cinque minuti e completamente gratuiti. Un’alternativa al sudoku e la possibilità per giovani aspiranti scrittori di intrattenervi con brevissime storie dai titoli più bizzarri come Il Menoscopio, L’ultimo spenga la luce, etc..Sono disponibili tutti i giorni nelle fermate del bus e nelle librerie, non vi resta che scegliere l’argomento che più vi aggrada.




Venerdì 25 e sabato 26 novembre al Teatro Ditirammu via Torremuzza n.6, va in scena Per guardarti meglio ispirato ad una storia vera, testo e regia di Emma Dante, con Sabrina Petyx e Sabrina Recupero. Viene affrontato un tema forte, di perversione aberrante e di innocenza perduta, attraverso la favola di Cappuccetto Rosso.

Il 25 e 26 novembre al Nuovo Montevergini in via Montevergini 8, va in scena Viola di mare tratto dal romanzo “Minchia di re” di  Giacomo Pilati, con Isabella Carloni. Minchia di re è il nome volgare di un pesce la cui natura ermafrodita meglio traduce i temi della sessualità che non si allineano alla morale comune, l’acuto spirito di osservazione dello scrittore mette in luce il bisogno d’identità individuale dell’essere umano usando il simbolismo offertogli dalla fauna marina; il pesce Viola, che vive la sua esistenza in due fasi distinte: nasce femmina, deposita le uova e diventa maschio.  
Il 24 novembre presentazione con l’autrice del libro Acquasanta di Barbara Ottaviani, presso la  libreria Modusvivendi  ore 18.3020.30 in via Quintino Sella 79.Può l’amore fare miracoli, l’amore che tutto muove anche quando tutto intorno rimanda alla morte? Questo è quello che il testo ci domanda consegnandoci una visione ottimista e di serena resa al potere dell’amore. 

Dal 14 novembre al 23 dicembre presso l’Albergo dei poveri, in Corso Calatafimi 217,è ospitata la mostra Made in Sicily, a cura di Nicolò D’Alessandro. L’evento riunisce 176 artisti siciliani che proiettano una Trinacria planimetrica offrendo disparati punti di vista ed emozioni puramente soggettive. La mostra non cerca d’essere una guida lungo un percorso di valori localistici e regionali, ma indugia sulle logiche consumistiche che dominano la realtà umana. È l’intento dell’arte, che annaspa e si districa, di trovare una ragion d’essere alternativa al sistema di mercificazione capitalistico. 
Sabato 26 novembre si inaugura la mostra di Pietro Consagra presso la Galleria le Nuvole
alle ore 19.30. Consagra si propone come una scultura di idee intese, secondo suo dichiarato programma, ad «esprimere il ritmo drammatico della vita di oggi con elementi plastici che dovrebbero essere la sintesi formale delle azioni dell'uomo a contatto con gli ingranaggi di questa società dove è necessaria volontà, forza, ottimismo, semplicità, chiarezza». Saranno esposti 18 multipli, 30 opere grafiche e 3 libri d’artista. Tra i disegni, e le relative litografie, un rilievo particolare sarà dato alla serie “Omaggio a Serpotta”, realizzate nel 1981, dopo il viaggio a Palermo, del 1980, per il “Premio Mondello” assegnato a Vita mia uscito per Feltrinelli.
Oltre che stirare le sinapsi è possibile distendere i muscoli  presso l’Accademia di danze rientali in via Giacomo Leopardi 96, che con la conduzione di Sabah Benziadi apre i corsi di danze esotiche. Non è assicurato lo shock addizionale ma questo genere di movimenti sinuosi e leggeri caratteristici del genere, aiutano a stimolare  la ricostruzione del tessuto osseo e l’attività creativa dell’inconscio. 
Per una serata cadenzata da ritmi gitani, domenica 27 novembre ore 21.30 alla Taverna dell’Artista, la Coral Art Flamenco presenta lo spettacolo della compagnia di flamenco Guadalmedina. Il duo è composto dalla ballerina Deborah Brancato, e da Marcello Savona lla chitarra e voce.
Per chi ha l’ambizione di lasciare un’impronta video accontentandosi del telefono cellulare, l’ARVIS ( Associazione Arti Visive in Sicilia) in via Valenti 5, organizza il workshop iMe, sarò regista! Sotto la guida della docente Diana Quiroga, il laboratorio sarà aperto a soli nove degli aspiranti candidati, che dovranno essere provvisti di minivideocamera HD o videotelefonino (iPhone, Motorola etc.) più un computer portatile con annesso software basico di montaggio. Non  resta che mettere nella borsa il kit di Sherlock Holmes (pipa e lente d’ingrandimento) e mettersi sulle tracce degli avvenimenti suggeriti.























.






.
































Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog consente a chiunque di lasciare commenti. Si invitano però gli autori a lasciare commenti firmati.
Grazie