by Sandra Collura
(disegno by Nicola Spacca)
Quello degli uccelli è un amore che non conosce se stesso.
Con un canto di bellezza
trillano dalle cime dei rari alberi di città.
Per questi piccoli uccelli freme tutta l’aria appena tiepida
di fine inverno.
Due si rincorrono tra i ventagli delle tuie.
Saltellano amorosi,
prima lei poi lui:
uno grigio, l’altro dal petto bianco, piccoli e soavi.
E’ il linguaggio della gioia quello che cantano?
E’ il loro linguaggio.
Per noi, è la gaiezza che saltella tra gli alberi
per noi, è il gioco intimo dell’amore
per noi, è la melodia di tutte le cose,
il ciclo dell’innamoramento e della procreazione.
Assimilare lo vorremmo alle rincorse amorose
alle parole sussurrate
alla sollecitudine attenta.
Noi li guardiamo
loro ci guardano solo per fuggire via.
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