by Pippo Zimmardi
preoccupandomi di essere alla mano
scombussolando ordini e le cose
copio l’eccesso e incollo S. Camillo
la luna in secchio non oltre sottomano
crucifero d’eccesso ma al dunque sottomano
scompaginando mappe, scombussolando tratte
corteggiando la notte al moderato lampo
rinnego le memorie e faccio fuori blatte
deserti, lune e sempre S. Camillo
pozzi secchi caverne per il giorno
e l’ordine del gioco insoddisfatto
pozze di stelle in stalle e desideri
letti e riletti fondi d’uccelli e caffeina
sto ai blandi sensi d’agosto (ogni mattina)
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