by Silvia Dello Russo
Dedicala ad Antonio Arcuri
Mio maestro ed amico
Alchimista
Sciamano
Madre e padre
Muta cometa
Sulla soglia tua
Pietrificata dal dolore
Arrivai
Intrisa di pianto
Pane e vino mi offristi
Sull'altare tuo
Giaciglio
Nuvola mia
Cadeva la neve
Rintoccava la campana
E dalla nostra finestra
Guardavo sicura
I viandanti
Poi
Mi hai guardata tremante
L'occhio stanco
Mi porgeva vecchio e ansimante
Il pane il vino nostri
Troppa luce dicesti
Troppa luce per gli occhi tuoi
Che già vedevano oltre
Queste nostre vite
Oltre questa mia lunga
Infinita notte
Senza stelle
Senza te
Che belle parole... Anch'io conoscevo Antonio e mi mancherà come non mai ma continuerà a vivere in tutto quello che mi ha lasciato.
RispondiEliminaFederica Bruni
Parma
Una perdita anche per chi lo conosceva da poco..
RispondiEliminaAvF