QUEL CHE SCILIPOTI NON SA
di Roberto AlajmoÈ un vero peccato che l’indomani i giornali tornino a occuparsi di massimi sistemi, lasciando che l’oblio ricopra i Grandi Protagonisti di un solo giorno. Dove andranno a finire i palloncini/quando sfuggono di mano ai bambini, cantava Renato Rascel.
E dove andranno a nascondersi i Black Blockkini/ dopo aver creato tutti quei casini? Strano, in effetti, che per tutto il resto del tempo non se ne senta mai parlare.
E chissà come è stato questo day after per l’onorevole Scilipoti, dopo il tronzo di malafiura fatto a reti unificate e copertura internazionale.
Si sarà svegliato, la moglie gli avrà dato un bacio, il barista sottocasa gli avrà preparato il caffè. I vicini gli avranno sorriso, avrà persino ricevuto qualche pacca sulla spalla di incoraggiamento, e non solo dai trenta extracomunitari pagati per manifestare in suo favore.
Poi però si sarà voltato, e le persone avranno sorriso, a metà fra l’irrisione e il compatimento.
Ecco l’unica consolazione: per tutto il resto della sua vita l’onorevole Scilipoti a un certo punto si volterà, e la gente sorriderà alle sue spalle.
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