giovedì 2 dicembre 2010

MONITOR (Vittorio Cozzo - Guido Monte)


monitor

by vittorio cozzo & guido monte
(foto di silvia spacca)

un monitor abbandonato per strada,
il vetro si bagna del sapore di pioggia acida,
e un cancro marrone lo appanna
passando nelle sue vene morte...

un povero monitor gettato via,
dopo breve gloria a un vecchio expo’,
lanciato lontano e spaccato per sempre
in atomi spezzati d’oggetti metallici,

e dentro s’appannano preda dell’usura
gli ultimi interni dejavù, ricordo
di milioni di connessioni e fili
che s’intersecavano nelle terre metropolitane...

ma già allora eri impregnato
d’invisibili virus, padroni dell’ormai logoro
virtual world wild web, anch’essi adesso
nella polvere bagnata, tra fumo e odori di letame.

sarai presto raccolto e smontato
da bimbi cinesi mezzi ciechi, logori
delle tue ultime radiazioni
che ora annegano nella terra.

1 commento:

  1. Che strana..., ma bella!!
    Premetto, non sono affatto un esperto, anzi ho letto ben poche poesie!
    Prima di leggere "Monitor", associavo la poesia ad argomenti e terminologie ben lontane, se non antitetiche, dall'informatica e dalle nuove tecnologie.
    Sono rimasto piacevolmente sorpreso!
    Grazie

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