by guido monte
(disegno di nicola spacca)
“nella mia vita sono riuscito solo a leggere qualche libro, e basta”
preoccupandoci di cose che svaniranno presto, non di ciò che conta
copiare e ricopiare vecchie cose, riscriverle in modo nuovo…
pensare alle cose da fare nella giornata, non oltre
“i gesti consueti devono esser continuamente dotati di nuovi sensi”
camillo s. vede se stesso nel deserto senza illusioni, “con occhi asciutti”
guardiamo tutto, dice paolo, come in uno specchio…
preoccupandomi di essere alla mano
RispondiEliminascombussolando ordini e le cose
copio l’eccesso e incollo sottomano
la luna in secchio non oltre S. Camillo
crocifero d’eccesso ma al dunque sottomano
scompaginando mappe, scombussolando tratte
corteggiando la notte al moderato lampo
umide o asciutte blatte e memorie rinnegando
deserti, lune e sempre S. Camillo
pozzi secchi caverne per il gioco
e l’ordine del giorno insoddisfatto
pozze da stelle in stalle e desideri
letti e riletti fondi d’uccelli e caffeina
d’esserci so ai blandi sensi d’agosto
G.Z.
Elimina« Quid interest qua quisque prudentia verum requirat? Uno itinere non potest perveniri ad tam grande secretum »
(Simmaco, Relatio III, 10)
Stromboli/Strombolicchio
EliminaL’ultima verità è il tappo di lava che ci guarda e non ci vede
incredulo come l’inconquistabile carota
che continua nell’indifferenza della gallina che becca tra gli sterpi, del calabrone che si intana tra le canne, dei momenti…
invisibili dei vicini
o culi come ciottoli di Brancusi in inesauribile attesa
nel sogno i bagnanti andavano ad insabbiarsi da soli
e dritti sotto i morti
nell’opulenza bronzina
le sette bocche di fuoco
lo sbadiglio dell’onda
una serpe tra i gerani odorosi verso i limoni
si inceppa e i pesci a tavola
due gatti in scatola
da Ginostra a Torino
ma ce la fa signorina?
se un lapillo la prende nell’occhio
noi qui e lei sopra
in diretta il vulcano
all’ossidiana e in tv come
plancton luminoso nell’acqua
e il vento, l’invisibile Morgana
webcam
G.Z.