mercoledì 1 maggio 2013

frammenti dal silenzio

by guido monte

(frammenti di discorso “rubati” per strada,
o che mi risuonavano in mente)

… “chi insieme a me?”
***
… nel cielo rosso-azzurro: scintille, il tempo corre
***
… e alla figlia di giairo: “fanciulla, alzati”
***
il mondo è dimenticanza, “la nebbia di sempre”, il nonsenso di tutto
***
“… ho paura di non arrivare a fine-mese”

***
… sommersi da un grande inverno interiore, dal vento freddo dentro l’anima
***
voci di silenzio, come “la pioggia sul muschio”
***
… non curarsi troppo delle cose umane
***
toccare l’erba, i fiori, nient’altro
***
“… come bambini, come malati d’ospedale”

7 commenti:

  1. Carissimo prof. sono Cavaliere. L'esegèsi di questi interessanti frammanti di discorsi raccolti per strada evocano inizi si discorsi interessanti che chiunque potrebbe sbirrazzirsi a completare, però sinceramnete non comprendo come possa iniziare un discorso che termina... come bambini, come malati d'ospedale. Un abbaraccio.

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  2. Belli i frammenti...mi viene da pensare a moderni alessandrini. Geniale come sempre.

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  3. frammenti di realtà... senza confini... senza colore o lingua...
    pensieri d'umani
    abbraccio nelle nebbie dell'essere
    :-)c

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  4. I "frammenti" di voci o di pensieri sfuggiti alle più consuete impalcature ci fanno sentire troppo piccoli in questo (in)finito spazio. O troppo grandi...
    Belli.

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  5. potrei raccogliere, all'infinito, anche i frammenti dei commenti:
    "inizi di discorsi moderni alessandrini,
    pensieri d'umani nelle nebbie dell'essere,
    sfuggiti alle più consuete impalcature..."
    e così via, ma tutto è eco di qualcos'altro...

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  6. ...sur les traces des Elohim...

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