giovedì 1 maggio 2014

Risposta a “Troades”

di Asia Mattaliano
photo by Nicola Spacca

Prima di capire cosa è la morte… Dovremmo capire cosa è la vita. Siamo sicuri che noi stiamo vivendo e non morendo? Magari la vita è un apparente immobilità del corpo e un caotico muoversi del cosmo sopra di noi; mentre la morte è nei nostri corpi... Se questa è la vita, secondo me nulla muore o svanisce... Tutto si trasforma. L'energia con cui abbiamo mosso questa terra non morirà mai e cosí neanche il nostro corpo, il nostro soffio continuerà a soffiare, divenendo respiro e nutrimento per gli alberi, clorofilla per le foglie e casa per gli uccelli. La domanda di Seneca è quella che ci facciamo tutti, quella per cui ogni uomo è filosofo e principio della propria Filosofia. La veritá è che la morte non esiste, solo non ricordiamo cosa abbiamo vissuto prima di questa vita... Quindi alla fine noi viviamo una ricerca continua.

La nostra vita è scandita da un cercare continuo, porsi un obiettivo e raggiungerlo e poi di nuovo un altro e un altro e un altro ancora... E non ci accorgiamo che intanto il tempo va, forse per questo è nato un Dio... Un Dio che ci conforta perchè da lui nasce e muore il tempo, ma non è che una mera soluzione alla nostra domanda esistenziale secondo cui continueremo sentirci schiacciati da questo tempo, non abbiamo capito che il tempo è nato quando l'uomo ha cominciato a morire. Dovremmo lasciarci trasportare dal nostro scorrere, così anche noi faremo parte del tempo e godremmo di piú della vita che è infinita. Guardiamo il mondo e pensiamo che ogni cosa che lo compone e non... lo siamo stati anche noi e lo saremo. Questo valzer della luna con la terra e della terra con il sole continua a girare dentro di noi che giriamo e volteggiamo abbracciati alla terra e continuiamo a danzare, facciamo parte di una melodia indefinita che ci culla e cicla insieme all'universo. Se questo è il caos allora non è mai stato piú sistematico di questo... D'altronde cosmo vuol dire ordine.

Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog consente a chiunque di lasciare commenti. Si invitano però gli autori a lasciare commenti firmati.
Grazie