By Silvia Dello Russo
Collage by Pippo Zimmardi
E nei sogni
ti rincorreva
tendeva la mano forte per prender la tua
inafferrabile e tesa
protesa inesistente
C nei sogni voleva gridare forte il tuo nome
ma la voce non le uscivamai
S nei sogni diventava grande e piccola come alice
A allora comincio a scrivere i suoi sogni che come sentiero magico
l’accompagnarono alla corte di un re
un castello un trono e un re
parole in codice
simboli troppo luminosi
ci volle qualche tempo
tutto il sentiero fino a casa
finché a casa tutto fu chiaro
aperte le finestre
furono spalancate le cantine del castello
pettinati i capelli
furono sciolte come cera le gabbie
A si fece bella cerco mille volte il re
non lo trovo più
sul monte non c’era più nemmeno il castello
sorrise alla mille e una volta
si legó i capelli poi li slegó
e si inchinó alla vita...
ti rincorreva
tendeva la mano forte per prender la tua
inafferrabile e tesa
protesa inesistente
C nei sogni voleva gridare forte il tuo nome
ma la voce non le usciva
S
A allora comincio a scrivere i suoi sogni che come sentiero magico
l’accompagnarono alla corte di un re
un castello un trono e un re
parole in codice
simboli troppo luminosi
ci volle qualche tempo
tutto il sentiero fino a casa
finché a casa tutto fu chiaro
aperte le finestre
furono spalancate le cantine del castello
pettinati i capelli
furono sciolte come cera le gabbie
A si fece bella cerco mille volte il re
non lo trovo più
sul monte non c’era più nemmeno il castello
sorrise alla mille e una volta
si legó i capelli poi li slegó
e si inchinó alla vita...
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