di guido monte
photo by antonella catania
affari e web, giorno
dopo giorno, mails
e acquisti-vendite
velocissimi-istantanei,
puoi vendere
anche te stesso,
nelle offerte promozionali
dove l’uomo non c’è più,
ma solo sockpuppets
e sconti per fantocci
inutili ma commerciali,
tutti senza veri nomi.
eppure
ricordo ancora,
è un lampo,
una riva
e onde marine
a ottobre,
gli occhi di un cane
che dicono
tutto ciò
che avevo da dire,
lo ricordo…
lo rivedo
senza più soffermarmi
sui pensieri finali
della soglia,
rivedo il battito
di cuori lontani,
tracce di foglie
sparse a terra,
croste di pareti e
ciottoli sul bagnasciuga
e pietre scure e chiare,
pennelli acquarellabili,
sussurri cantati
in manicomio,
schizzi,
il sorriso triste
e profondo
del pagliaccio
slava polunin,
piante e radici,
di nuovo
uno sguardo animale:
quello che cancella
ogni altro ragionamento…
un cielo luminoso,
fonti primordiali,
parole passate
ma presenti,
silenzi tra i mantra
della parola sacra,
aironi e delfini,
soffi aborigeni
e ticchettii
di bocche boscimane…
tutto quello
che vorrei ancora rivedere
all’infinito
Geniale, innovativa, terribilmente moderna. Grande.
RispondiEliminafantasmagorica la sequenza di immagini e suoni di bellezza di contro il grigiore del commercio che vede tutto sotto la lente del vendere e del comprare. Mi è piaciuta
RispondiEliminaSandra