La confederazione delle Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana (AUCLIS), in merito a quanto esposto ieri nella conferenza stampa dall'assessore Girolamo Turano e dall'eurodeputato Ignazio Corrao, fa sapere che considera positiva la scelta di coinvolgere gli artisti nei progetti scolastici sulla lingua siciliana. "Tuttavia - prosegue AUCLIS - nessuna lingua giudicata ‘vulnerabile’, come lo è dall’UNESCO quella siciliana- è riuscita a invertire la tendenza con le sole misure ascoltate ieri. Soltanto un adeguato progetto di pianificazione linguistica può rilanciare seriamente la lingua siciliana”.
Continua AUCLIS: “Le istituzioni regionali dovrebbero fare tesoro delle tante false partenze del passato e rivolgersi a esperti in pianificazione linguistica piuttosto che a filologi. Occorre prendere ispirazione dalle politiche di pianificazione e normalizzazione linguistica che hanno funzionato in Europa, come quelle del Galles o della Catalogna. Tuttavia, per adattarle e applicarle alla realtà siciliana occorrono persone esperte in materia e con visione strategica”.
L’AUCLIS fa sapere che presenterà le sue proposte strategiche in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, il prossimo 21 febbraio alle ore 16,00 a Palermo, presso la Sala Mattarella del Palazzo Reale. Il convegno, dal titolo “Come valorizzare la lingua siciliana? 10 proposte operative”, è rivolto tanto ai politici siciliani - già stimolati su queste tematiche dall’AUCLIS nei giorni scorsi con una lettera aperta - quanto alla cittadinanza.
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