giovedì 13 ottobre 2011

Allo Zio Pino


di Sandra Collura

Mute le litanie sacerdotali,
il silenzio sale dal pavimento
e s’instaura tra i banchi.

Nel tempio dio banchetta da solo
mentre la lunga fila
s’approssima all’altare
mascherando la propria avidità.

Il vento
che s’infila per l’alta finestra
di vetri colorati
mi porta il tuo respiro.

Siedi
sulla sedia di formica rossa
attorno al tavolo apribile
nell’afosa cucina blu,
mansueto
aspetti il pasto
una sera d’estate,
padre e madre con te
in cucina
tra i sapori del cuore:
una trinità di tepore cullante.
I tuoi occhi, miopi,
nell’attesa dell’offerta
dalle nodose mani paterne
non scrutano alcun orizzonte.

Lassù, in alto, i fiori
pochi, secchi
nel vaso di latta asciutto,
irraggiungibili.

Qui, in basso sei vicino
al cuore del tempio
nella calma sera d’agosto,
seduto tra i tuoi.
Calda, la cucina
dalle mattonelle a fiori blu.

1 commento:

  1. Bellissima. Questa litania di colori che emanano dagli oggetti più cari del quotidiano ha il respiro perenne dei sentimenti.

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