Spazio per mettere in circolo idee, discussioni, opinioni, prodotti letterari, riflessioni a voce alta riguardo alla cultura e alla storia contemporanea. Con un fortissimo richiamo alla realtà della città di Palermo.
giovedì 19 maggio 2011
ancora foglietti
by guido monte
elie aveva visto nel konzentrationslager il fantasma del suo cadavere allo specchio, e dio impiccato accanto alla forca di un bambino.
e andrè allora aveva indebolito e corretto quel dio con un forse, l’etre corrigé par le peut-etre, per sottrarlo alla condanna umana di ivan, che non giustificava la sua voce sottile di silenzi
uomini vuoti: thomas stearns voleva sapere the way in cui il mondo finisce, in una preghiera nascosta dentro un cilindro girevole, mentre fuori è solo deserto e vuoto, waste and void, vetri spaccati e orme di topo, ricordi di noi uomini di paglia, mentre navighiamo in silenzio lungo l’acheronte
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog consente a chiunque di lasciare commenti. Si invitano però gli autori a lasciare commenti firmati.
Grazie