by guido monte
nel sonno
essere molti,
essere il tatto
di alcuni corpi,
il fluire del sangue
nel ciclo lunare,
essere molti nel foglio
delle parole crociate,
nelle case negli ospedali
nel fiume nella galassia.
essere molti
nel paesaggio del mare,
nelle valli di lacrime
nel miscuglio di lingue
(fùlla pefrikòta, dice teofrasto
foglie percosse da un fremito
leaves shaken with a rustle)
e ogni tu-lui-lei
è clizia distratta da leucotoe,
clizia senza più il sole.
così, non le resta
che essere eliotropio,
sempre rivolto al sole,
l’antico amante.
thanks to irene parisi.
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog consente a chiunque di lasciare commenti. Si invitano però gli autori a lasciare commenti firmati.
Grazie