Stupor Mundi - Settimanale di informazione in lingua siciliana (n° 44)

Edizione n°44 del 29 giugno 2012, chiusa alle ore 08:00 del 28/06/2012.

- Note linguistiche:

I vari termini sono trascritti seguendo i dizionari del Mortillaro e del Pasqualino.

- Città e località di Sicilia citate nelle notizie:
Alcamo, Belice, Catania, Contessa Entellina, Donnafugata, Gibellina, Palermo, Ragusa.

Resurrezione

di Salvo Balsano
photo by Eugenio Giacopelli

Godere della tortura per vagare fra gli aneliti della dispotica libertà. Assaporare con le fauci del desiderio la speranza dell'identità. Venerare la suprema agonia dell'essere piangendo la mortalità del ricordo.

L'uomo è ombra del dolore. Egli tesse la trama delle lacrime, flagellando il fremito della sua celeste sofferenza. Egli è l'urlo dell'anima dinnanzi alla morte del tempo. Egli è inganno e sacrificio. Prega la straziante coscienza della consumazione, sente l'eterno istante del provvido risveglio: "Laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna." (San Paolo-Lettera ai Romani, V, XX). Infinito è il fugace vento dell'immortalità, nulla l'eterno torpore della morte. Avvolti dalla pioggia del dolore, immersi nell'oceano della speranza, sospiriamo il tempo in cui la coscienza del tempo è perdonata dalla sublime armonia della nostra risorta anima: "Io sono la Resurrezione e la Vita. Chi crede in me, quand'anche fosse morto, ritornerà in vita. E chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno." (Vangelo di Giovanni, XI, XXV)

Stupor Mundi - Settimanale di informazione in lingua siciliana (n° 43)

Edizione n°43 del 22 giugno 2012, chiusa alle ore 08:00 del 21/06/2012. 

Stupor Mundi compie un anno di vita.

- Note linguistiche: 

I vari termini sono trascritti seguendo i dizionari del Mortillaro e del Pasqualino.

- Città e località di Sicilia citate nelle notizie: 
Alcara Li Fusi, Cefalù, Cinisi, Madonie, Marsala, Modica, Palermo.

ricordi

di guido monte

non esistiamo, non siamo in grado di agire, abbiamo dimenticato tutto, non sappiamo più nemmeno di cosa vorremmo esser consolati: come dicono quinzio e unamuno, cristo ci ha abbandonati, la sua parola si è cancellata. ma quinzio continuava a sognare il regno, perché “è impossibile anche non credere”: forse possiamo sperare solo in cose lontane, quelle a cui più facilmente non si pensa più. quinzio sente l’impotenza e il fallimento di dio, ma non può accettarne la morte; finisce dunque per concepire un dio che ha bisogno della nostra salvazione e della nostra pietà, del nostro soccorso per sfuggire al suo eterno viaggio clandestino.  ma, direbbe montale, noi sappiamo essere solo “farcitori o farciti”, vittime o carnefici. stanchezza, follia e morte hanno ormai la prevalenza, e dio, che prima almeno sussurrava per voce di oracoli e profeti, oggi tace di fronte all’orrore del mondo.

Zambrano, 'logos delle viscere' tra poesia e filosofia

di Francesca Saieva

Sulle tracce di Ortega Y Gasset ancora una volta Marìa Zambrano, filosofa fenomenologa del Novecento, nei temi di nascita, amore e pietà, in questo splendido inedito Sentimenti per un’autobiografia, fa riscoprire il valore della narrazione di sé quale momento di rinascita e d’individuazione di un senso pieno dell’esistere umano.

Se per Ortega “vivere è convivere”, bisogna dunque ricercare la ricetta per un’adeguata convivenza tra gli uomini. “L'animale alimentato dal suo padrone – scrive infatti la Zambrano – dorme solo dopo essersi riconciliato con la natura [ma ciò] è soltanto possibile in una civiltà molto riuscita”.

GRAND PRIX

by Silvia Dello Russo

Rovente è l’asfalto

Sotto questo sole desertico che schiaccia

I nervi scoperti che esalano rabbia

Nervosa è l’aria

Che bolle nelle narici aride

Sulla linea della partenza

Il tuo muscolo teso come un motore

Attento

Pronto

Saranno mille diabolici i giri

Sulla pista delle spietatezze

Ed il bollore rovente

Rischierà ad ogni curva

di incendiarti i pensieri

Che come incubi

Ti stordiranno

Oppiandoti la mente

ma sotto i nervi

Tu

Sentirai la calma del tuo muscolo

impossessarsi dei furiosi demoni

Che sfrecciano nelle tue vene

 E nel giro più infernale

Sgorgherà acqua fresca e vitale

Che scioglierà

I nodi arroventati

Che angustiano ad ogni curva

in conati di vomito

Le tue stanchezze

come tagliate di strada

e tue di-sperazioni frenate

… sor-passi 

hanno sparato!

corri anima mia

corri più di questo vento che ribolle

corri sui cactus che spinosi

circondano questa assetante pista

corri

corri oltre questo inferno

ed arriva là

a quel piccolo molo su un mare verde e placido

che specchiando montagne rigogliose

come olio balsamico

ti porterà

all’orizzonte

dove sai

dove vuoi

tu

Stupor Mundi - Settimanale di informazione in lingua siciliana (n° 42)

Edizione n°42 del 15 giugno 2012, chiusa alle ore 08:00 del 14/06/2012.

 - Note linguistiche:
 I vari termini sono trascritti seguendo i dizionari del Mortillaro e del Pasqualino.

 - Città e località di Sicilia citate nelle notizie:
Caltanissetta, Enna, Gela, Menfi, Motta D'Affermo, Palermo, San Nicola L'Arena, Siracusa, Trapani, Vicari.

Sentire l'essere

di Salvo Balsano

Sentire l'essere. Piangere il tempo. La fine nella memoria. Nell'illusione della materia la coscienza dello spirito fluttua nel vento dell'idea. Pensare l'anima. Costruire il bello. Il tormento del giusto. Se è un frammento la speranza, è dubbio la libertà. 

Anelare il dolore. Fuggire il vero. "Dormire per morire". Vago fra le ombre dell'ozio, danzo fra i teschi delle lacrime inneggiando l'imeneo del mio assetato dolore. Io, uomo, riposo nei campi di un sublime terrore, divorato dalle voragini dell'eterea mortalità: "Non la speranza / direte voi morti alla nostra morte / negli imbuti di fanghiglia bollente, / qui nell'inferno." (Salvatore Quasimodo, Ancora dell'inferno - La terra impareggiabile)

Dov'è finita la bellezza? Sogno la morte che avvolge le membra del ricordo, non trovo l'adorata armonia nella mia furiosa anima.

Cantano le stelle le note dell'infinito, risuonano le ninfe i versi della celeste libertà. "La pioggia, l'ora così tarda, le gocce scorrono per i rami freddi": sento l'infantile bellezza dell'infinito, odo i "sovrumani silenzi" dell'immenso.    

Stupor Mundi - Settimanale di informazione in lingua siciliana (n° 41)

Edizione n°41 dell'8 giugno 2012, chiusa alle ore 8:00 del 07/06/2012. 

- Note linguistiche: 
I vari termini sono trascritti seguendo i dizionari del Mortillaro e del Pasqualino.

- Città e località di Sicilia citate nelle notizie: 
Canicattini Bagni, Catania, Chiusa Sclafani, Mazara del Vallo, Noto, Palermo, Rosolini, Siracusa, Trapani.

La terra trema

by Silvia Dello Russo
(photo by guido monte)

terra che trema
terra che vive
terra nostra tua e mia
che dà la vita
e porta anche la morte
terra
terra
avvistata
dopo giorni di navigazione
amata
combattuta
espugnata
colonizzata
terra
eppur sempre terra

Stupor Mundi - Settimanale di informazione in lingua siciliana (n° 40)

Edizione n°40 del 1° giugno 2012, chiusa alle ore 08:00 del 31/05/2012. 

- Note linguistiche: 
I vari termini sono trascritti seguendo i dizionari del Mortillaro e del Pasqualino.

- Città e località di Sicilia citate nelle notizie: 
Catania, Ibla, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani, Vicari.