domenica 10 febbraio 2019

bozze di libere opinioni - è tempo di verifiche!





di Francesca Saieva


Silenzio, prego! Potrebbe essere un'occasione per fare chiarezza!!! CHIAREZZA? (mi chiedo) e poi su cosa? Perché sia ben chiaro... fare Chiarezza presupporrebbe 'nitidezza' originaria. Comunque (per farla breve), fatta la domanda, il più delle volte, non ricordo perché, tra le tante che avrei potuto formulare, ho scelto proprio quella lì.
Mah! ... ormai la domanda è andata e... così, dalla mia postazione, posso soltanto scorgere 50 occhi puntati addosso (in media 25 alunni per classe) che vorrebbero (naturalmente in questo o quel frangente) essere da tutt'altra parte, ma per volere del caso o del destino sono, da qualche anno, diventati i 'miei' occhi-alunni. Allegri, sognanti, assonnati, pensierosi (come solo occhi adolescenti possono esserlo), sornioni (ignari di esserlo), sfuggenti più che mai (dopo la fatidica domanda), ma sempre incollati alla loro postazione (direi... con poche defezioni). Già! sono poche le defezioni, perché, in fin dei conti, la Chiarezza piace e incuriosisce tutti.
La ricerca della Chiarezza-Stabilità!  Sì, compresosi (da subito) che la felicità e la sua conquista costi cara, a saldo, abbiamo acquistato la stabilità low cost (a poche miglia da casa per i più avventurosi, mentre gli altri sgambettano o prendono il sole nel giardino di casa). D'altronde, secondo senso comune, meglio essere incerti nella stabilità, che in pianta stabile incerti... Così, pigri, recintiamo il nostro orizzonte e... "buonanotte al secchio". Ma cosa vuol dire!?! Basta una 'enclosure', per annebbiare la vista? Eppure, dal fondo di un cassetto, dimenticato alla polvere, la lente d'ingrandimento distorce il detto e non detto. E i 50 occhi, questa volta, rotanti, divertiti/storditi (anche indispettiti - non erano pronti a un tale imprevisto) cercano di reggersi sulla loro postazione ormai traballante.  Insomma è tutto un imbroglio?  (una vocina impertinente sfoglia gli impilati manuali - seppur inorgoglita da quelle 'colonne', di tanto in tanto, tra sé e sé rimugina... prima dite, poi non dite e poi di nuovo... ).  Di là, dall'altra postazione, nel frattempo, qualcuno parla di assiomi e paradigmi, qualcun altro, a voce alterna, si sovrappone, nel tentativo di un imbarbarimento dei Saperi ('meticciato' enfatico, 'mistero buffo', ermeneutica 'trasversale'??? ). E giorno dopo giorno, così, la navicella va... tra sobbalzi e frenate d'arresto, come prove/verifiche di volo in un incerto cielo (in attesa di scalo). Come non dire che... l'incerta chiarezza, di ciò che vecchio e nuovo non è, ha di per sé  fascino piroettante e (di certo non per i votati al risparmio 'energetico' - in questo caso senza fonti rinnovabili - o per gli immuni da contaminazione) ... agli adolescenti, in genere, piace ballare.
A questo punto, cosa fare? Basterà ridisegnare il perimetro di casa?

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