mercoledì 2 luglio 2014

Beppe, stavolta l'hai "scafazzata forti"!



(di Fonso Genchi)

Caro Beppe, stavolta hai toppato alla grande (noi diremmo "l'hai scafazzata forti"). Chi ti conosce ha capito il vero senso di quello che volevi dire; ma a volte bisogna stare molto attenti alle parole, a come si dicono le cose e agli effetti di certe esternazioni.

Dire "non date più finanziamenti all'Italia perché date dei finanziamenti e vanno... scompaiono in tre regioni, Calabria Sicilia e...; quindi mafia, ndrangheta e camorra. Non dateli più!" in sede Europea, innanzi tutto provoca uno sputtanamento internazionale che - a prescindere dalla veridicità o meno della tua affermazione - queste 3 regioni oggettivamente non meritano  perché, fino a prova contraria, la stragrande maggioranza dei loro cittadini è gente onesta che - oserei dire nella più totale indifferenza dello Stato (con l'eccezione di qualche suo fedele servitore, puntualmente "indigeno", che lotta rimettendoci spesso la vita) - cerca di combattere quasi quotidianamente contro gli effetti della presenza della criminalità organizzata (e non è un caso che la regione d'Italia dove il "tuo" M5S prende la più alta percentuale di voti è proprio la "mia" Sicilia).

Le tue affermazioni, poi, provocano anche effetti meno "internazionali" ma non meno gravi: stai in pratica dicendo a tutti i cittadini italiani che l'Italia non dovrebbe ricevere alcun finanziamento europeo per colpa di queste 3 regioni; non voglio aggiungere altro se non farti osservare che, quantomeno, hai sbagliato la tempistica: dirlo nell'anno degli scandali del Mose di Venezia e dell'Expo di Milano... mi viene da ridere!

Ho già notato che ti sei accorto della enorme "gaffe" che hai fatto: nel tuo blog fai il riassunto del tuo discorso e metti pure il video ma di questa frase non c'è traccia... Oserei dire che anche mentre stavi parlando, dopo aver detto "Sicilia, Calabria...", ti sei accorto della gran cazzata che stavi combinando: nominare le regioni anziché soltanto i nomi delle organizzazioni criminali (e magari facendo anche un cenno alle industrie, quasi tutte del Nord, ben inserite nel "sistema", che si dividono gran parte degli appalti); e ti sei fermato, hai soffocato sulla punta della lingua il nome della seguente regione, la Campania.

Il MoVimento 5 Stelle continua ad essere l'unica speranza per ribaltare questo regime partitocratico e non basta una gaffe del genere per orientare il proprio voto su altro soggetto politico (quale?!?). Ma credo che dovresti spiegare meglio il senso di cosa volevi dire e chiedere scusa a tutti i cittadini di queste regioni. Se non lo farai, ne sono sicuro perché li conosco benissimo, se lo legheranno al dito; anche quelli che votano M5S: alcuni - quelli che usano più la "panza" che il cervello - non andranno più a votare, altri - quelli che riflettono di più - continueranno a votare 5 Stelle turandosi il naso (però: che tristezza parlare di "turarsi il naso" per un voto al M5S...).

Ma, nel momento in cui dovesse nascere - e parlo soprattutto per la Sicilia, che conosco meglio - un soggetto politico completamente locale formato da cittadini onesti, con lo stesso spirito del MoVimento e che, dunque, non si riconosca in questo sistema partitocratico, orientandosi verso strumenti di democrazia diretta, quel 30% di siciliani che alle scorse politiche votarono 5 Stelle potrebbero trasferire in massa il loro voto a questo soggetto politico tutto siciliano. Beppe, credimi, i siciliani sono davvero stanchi di sentire sempre certe cose; si sopporta, si sopporta, poi, quando meno te l'aspetti, i siciliani esplodono; ed allora fanno "sul serio". Beppe, ascoltami, spiegati meglio e chiedi scusa...

1 commento:

  1. Ti va dato atto di grande onestà intellettuale (ma non è una novità per chi ti conosce) e soprattutto che non tutti i simpatizzanti del Movimento sono succubi culturalmente del "grande leader".

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