giovedì 10 luglio 2014

La Manif pour Tous scende in piazza per la prima volta anche in Sicilia



Ieri sera, mercoledì 9 luglio, ha avuto luogo la prima manifestazione in Sicilia de "La Manif Pour Tous". Nella centrale piazza Politeama di Palermo si sono radunate numerose persone che hanno manifestato per la libertà di espressione e contro la possibile istituzione di reati d'opinione (legge "Scalfarotto"). A seguire, pubblichiamo il comunicato che abbiamo ricevuto dagli organizzatori:

  L'emergere della realtà della compravendita di bambini ed il baratro che si prefigura per la nostra società turba profondamente le coscienze della moltitudine di cittadini.
La Manif Pour Tous si pone come realtà aggregante di quanti, in numero crescente sentono la propria coscienza attivarsi.

  Partendo da queste premesse, il circolo di Palermo de La Manif Pour Tous Italia ha promosso ieri sera, mercoledì 9 luglio, nella centrale piazza Ruggero Settimo (davanti il Teatro Politeama) la prima Veglia in difesa della Famiglia e della Libertà di Opinione e di Espressione, minacciate dal disegno di legge “Scalfarotto”. I cittadini scesi in piazza, lo hanno fatto per ribadire l'unicità del matrimonio tra uomo e donna, per affermare con forza il diritto del bambino ad avere un padre e una madre ed il diritto a poter esprimere le proprie opinioni senza rischiare di andare a finire in carcere.

  I manifestanti difendono la libertà di espressione rifiutando il conformismo linguistico “politicamente corretto” ed il “pensiero unico” che non ammette un libero confronto sui temi della famiglia, del matrimonio e dei diritti dei figli.

  Il pensiero unico punta a distruggere le coscienze libere, che i manifestanti, invece, vogliono risvegliare in merito alle problematiche riguardanti le recenti iniziative di legge sull’ “omofobia”, l’ideologia gender, “matrimoni” e adozioni a coppie dello stesso sesso.

  La Manif por Tous dice no al disegno di legge Scalfarotto che introduce un reato di opinione “omofobica” che  potrebbe incriminare quei cittadini che affermassero che il matrimonio è solo tra uomo e donna o che un neonato deve stare nella sua famiglia naturale e non può essere venduto a una coppia omosessuale solo perché questa vuole realizzarsi.

  Si oppone altresì all'intenzione di negare il valore unico ed inimitabile della mamma e del papà insieme.

  Coloro i quali sono scesi in piazza ieri sera a Palermo lo hanno fatto anche per evitare che – come accade già in molte città italiane – nelle scuole dell'infanzia arrivino progetti di educazione sessuale o “affettiva” che presentano con pericoloso semplicismo tematiche delicate come quella sul rapporto tra l’identità e l’orientamento sessuale della persone. Se il disegno di legge “Scalfarotto” divenisse legge, sarebbe difficile per i genitori intervenire contro questi programmi scolastici: i manifestanti difendono il diritto dei genitori di educare i loro figli!

Per approfondimenti: www.lamanifpourtous.it
Per ulteriori info sulla manifestazione: palermo@lamanifpourtous.it












1 commento:

  1. ...ma, scusate, è mai possibile che si stia presentando un "disegno di legge Scalfarotto che introduce un reato di opinione “omofobica” che potrebbe incriminare quei cittadini che affermassero che il matrimonio è solo tra uomo e donna o che un neonato deve stare nella sua famiglia naturale e non può essere venduto a una coppia omosessuale" ? Ho i miei dubbi e per tale motivo chiedo che venga pubblicato il testo integrale di tale disegno di legge Scalfarotto.

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