di Gianluca Palacino
foto by Pippo Zimmardi
Un giorno la vide. Maledetto sia quel giorno. Oppure benedetto? Gli apparve innanzi agli occhi come un angelo. Poche, pochissime volte, riuscì a intuire cosa stesse pensando. E quelle poche gli bastarono a percepire una certa affinità. Molto spesso era distratto dalla sua visione. Quasi intontito. Così aggraziata. Così... Probabilmente non ci sono parole per descrivere o definire un evento o un'emozione provata in modo così naturale e intensa al tempo stesso. Oppure è la lingua che parla, e che ha imparato, che non gli permette di esprimersi; e allora si rende conto di trovarsi in catene. Quale dio dà all'uomo la possibilità di parlare e poi, con spietata crudeltà, gli nega la capacità di esprimere in termini comprensibili ciò che può, più di tutto il resto, avvicinarlo a lui.