Spazio per mettere in circolo idee, discussioni, opinioni, prodotti letterari, riflessioni a voce alta riguardo alla cultura e alla storia contemporanea. Con un fortissimo richiamo alla realtà della città di Palermo.
martedì 23 gennaio 2018
mercoledì 17 gennaio 2018
giovedì 11 gennaio 2018
Fusioni
di Fabio Strinati
dedicata a Guido Monte
Piccoli sorsi d’ossigeno fusi nel tuo respiro
calmo il mare di Sicilia le tue mille storie
ricercate nel tuo profondo sguardo, anima
sacra in un leggìo cosmico trasmesso
nelle vibrazioni l’Universo tutto
che in te si espande e convive.
Dietro lenti d’occhiale, la vista sulle cose
nitide, gli odori di Borges in un diaframma
culturale di pianeti: caotici pensieri, frasi
appiccicate su fogli eleganti col cuore
che musica crea e compone;
spazio nel tempo smussa angoli, intravede
linee sciogliersi come miscele fra le rime
di un pentagramma le sue pause
multilingue e visive.
martedì 9 gennaio 2018
A te amico mio
A te amico mio
Cui la vita e la morte han cavato gli occhi
A te che ami
Che nulla più vedi
A te che nelle tenebre hai abbassato le palpebre del cuore
E non sentì più
Non vedi più
L amore tuo
Quello perduto
Quello eternamente in te
A te amico mio
Che ogni notte sento lo stridore delle tue lacrime scure e molli
A te
Cui la mia anima è legata
E soffre e sente
Ogni tuo istante cupo
Ogni tua domanda che non trova risposta
Nella valle della ragione
A te questa sera
Dedico il mio cuore
Che piange con te
E ti sente
E ti com-prende
Non sono nulla
Ma sono qui
E ti vedo e ti conosco .
domenica 7 gennaio 2018
Dialogue
by Guido Monte and Silvia Dello Russo
guido: streben, in the nothingness, we’re along
a thread:
nobody is looking for tempo
pasou
Silvia: My language is the home of my
thoughts
My thoughts are never asking or wondering
They just listen
They listen to my antique language
They welcome any antique words
Who come like questions to an already
given answer.
if you ask me then to go and sit on
the stone of this rise
facing this immense valley dug by the river of all languages
I protract myself hearing all words flowing from that river,
facing this immense valley dug by the river of all languages
I protract myself hearing all words flowing from that river,
echoing against the slopes of the
mountains
till they come to me
till they come to me
Et toutes paroles arrivent à moi tandis
qu’elles sont déjà là depuis des milliers de
siècles.
Et tout d’un coup ma pensée sent du blé
de la vallée et de l’eau fraiche de la fleuve
So verziehe ich jedes Dinges das gesagt ist
Durch die Er-fahrung der Ursprache,
die mir im Mund brennt.
guido: new and antique
languages,
new and antique worlds…
all is one
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