POSTI, ALTRI
POSTI
Luoghi che
vanno... che negli occhi si attorcigliano,
che
rivestono strade, di petali, di campi
come sugli
amari selciati accartocciati.
Persone
sonore nell’estasi sotto raggi solari;
ma poi, dove
cade se non al petto quel raggio di luce
che per
distacco, mai s’è risparmiato?
Posti che
vivono altri posti, che sudano parole
palpitanti
lacrime a chi per supplica, resuscita
in quel nido
chiamato libero volo sconosciuto;
ma poi, dove
cadrà l’alba se non nel cuore di una donna
da una luce
d’occhio, appena accarezzata?