di Daniela Palumbo
Fanno rumore,
le tue parole.
Come ventagli
di carta di riso.
Sono cascate di sale
marino,
di grano e frumento,
sono monete d'argento
dentro le tue tasche
piene.
Come farfalle quasi bianche
nella mente
per vedere
con occhi di neve
fanno rumore
solo per me
le tue parole
d'amore e di silenzio.
le tue parole.
Come ventagli
di carta di riso.
Sono cascate di sale
marino,
di grano e frumento,
sono monete d'argento
dentro le tue tasche
piene.
Come farfalle quasi bianche
nella mente
per vedere
con occhi di neve
fanno rumore
solo per me
le tue parole
d'amore e di silenzio.
Mi piace molto lo stile e l'andamento dell'intera poesia, sia da un punto di vista strettamente compositivo che linguistico e ho apprezzato in maniera particolare il carattere di esclusività dell'intera opera. Quelle "parole" e quel "silenzio" che fanno rumore solo per lei e per nessun altra... Niente di più profondo, il solo pensiero colma qualunque vuoto interiore.. Davvero complimenti, sei bravissima :)
RispondiEliminaNon sempre riusciamo a sentire "l'amore" nel silenzio; amore non come facile sentimentalismo, ma passione per la vita, espressione di emozioni e stati d'animo, ritrovamento di se stessi... Non riusciamo, non riesco io... Forse solo "lei", quella parte della nostra anima che trascende ed esorbita la coscienza stessa.
EliminaScritta due giorni fa; sono stata a lungo indecisa circa il titolo: "Parole d'amore" oppure "Parole di silenzio".
EliminaAd ogni modo, Jo, un titolo non è così importante, come non lo sono le parole. Ciascuno di noi potrebbe anche imparare a leggere nel silenzio, se qualcuno volesse insegnarcelo. Con pazienza.
RispondiElimina