di Raimondo Augello
Alzi la mano chi ha mai sentito parlare di Mongiana. Alzi la mano chi è in grado di dire in quale sperduto punto della nostra penisola si trova questa località. Batta un colpo chi conosce la storia luminosa e al contempo drammatica di questa cittadina e le vicende ad essa legate che si accompagnarono al processo di unificazione nazionale.
Raccontare, pur se per sommi capi, cosa sia stata Mongiana agli Italiani, su cui agisce da parecchie generazioni un esercizio coatto di rimozione forzata della memoria, risulta in verità operazione difficile e imbarazzante. Difficile perché ci sarebbe tanto da dire, anche in rapporto all’azzeramento della memoria da cui è affetto l’ipotetico italico interlocutore, imbarazzante perché non si può parlare di Mongiana e della sorte ad essa toccata senza smuovere nel profondo la coscienza di chi ascolta andando a turbare le rassicuranti certezze placidamente coltivate su quel vuoto di memoria.