martedì 22 aprile 2025

Paque


di Silvia Dello Russo 

Quando nasci nella sofferenza 

Sentirti diviene qualcosa che non ti puoi permettere
Quando cresci tra parole urlate e violente
Sentire la tua voce è qualcosa di cui hai paura
E senza saperlo in silenzio
Trascini lungo la vita dentro te
Il non sentirti
Senza mai ascoltarti.

Sottimente però si fa strada in te 
Una voce, un sentimento
Un richiamo come un tormento

La mancanza!

Sei confuso perché scambi per ansia, paura, quel respiro sospeso, quella tensione incessante 
Che ti tiene .. come appeso

Piano piano però un dubbio fa breccia in quel gomitolo di confusione che hai alla gola

E inizi a stotolarlo
A riordinando
Ne vedi il colore
Lo senti al tatto

E così continui a passarlo tra le mani
Mentre inconsapevolmente 
Ti ha condotto giù 
Dentro
Fino al cuore.

È da lì che vedi i tuoi piedi, che nn avevi visto mai
È da lì che senti i calli sulle mani
Da lì senti la tua voce e le sue corde che come inconsapevole strumento hai tenuto chiuse senza aprirle mai

Da quel punto di vetta sulla valle
Vedi senti respiri
Immerso nel.cielo
Radicato alla terra

E nulla è mai più.
Se non i tuoi piedi, le tue mani 
Ed il cuore 
Tuo