by guido monte
il cielo resta a guardare
i microincubi terreni
nelle loro catene.
si va di buio in buio.
ogni vita è buio profondo.
mi sono addormentato
come senza possibilità di risveglio.
e nel sogno il tuo volto era triste
e ci guardavamo.
Spazio per mettere in circolo idee, discussioni, opinioni, prodotti letterari, riflessioni a voce alta riguardo alla cultura e alla storia contemporanea. Con un fortissimo richiamo alla realtà della città di Palermo.
lunedì 28 novembre 2016
domenica 27 novembre 2016
Lingue, popoli e globalizzazione
Stupor Mundi n°147 del 18 novembre 2016.
Puntata dedicata alla importanza delle lingue locali. Dopo aver ascoltato dalla viva voce dell'autore, Ignazio Buttitta, la nota poesia "Lingua e Dialettu", si può ascoltare l'opinione del filosofo Diego Fusaro sull'importanza ed il ruolo che rivestono le lingue locali nell'attuale momento storico.
Original Sicilian Style: il reggae in lingua siciliana
Stupor Mundi n°146 del 4 novembre 2016.
Puntata dedicata alla band reggae catanese 'Original Sicilian Style'. All'interno il video ufficiale del loro nuovo singolo, appena uscito, che sta riscuotendo in poco tempo già un grande successo online, dal titolo "Aria di Scirocco".
Questo il testo del brano, tradotto in Italiano:
Questo il testo del brano, tradotto in Italiano:
Aprila questa porta cosi entra un po’ d’aria
passa questo vento con un aria rivoluzionaria
tra odore di zagara e cultura di barocco
tra il mare e l’Etna, soffocati dallo scirocco.
passa questo vento con un aria rivoluzionaria
tra odore di zagara e cultura di barocco
tra il mare e l’Etna, soffocati dallo scirocco.
Nella mia terra hanno preso
perennemente hanno rubato
preso e sempre preso e niente
hanno mai ritornato
dalle mille ricchezze ci hanno
usati e trascurati e poi ci hanno salutato
e dimmi se ti sembra giusto o ti sembra buono
mancano le strade e ci vogliono
fare il ponte come dono
ma come puoi fare
lo vedi questo mare
che coraggio ci vuole
per poterlo toccare
poi pensi che vuoi trivellare
si ma porti lavoro alle multinazionali
che loro sono il male e hanno fatto il male
lo sai che nelle zone del petrolchimico
non si può stare
la gente che muore e i bambini
che nascono malati
questi sono i dati
ma che parlate e parlate
belli vestiti e nelle loro ville seduti
poi quando si presentano
Che fate li votate?
perennemente hanno rubato
preso e sempre preso e niente
hanno mai ritornato
dalle mille ricchezze ci hanno
usati e trascurati e poi ci hanno salutato
e dimmi se ti sembra giusto o ti sembra buono
mancano le strade e ci vogliono
fare il ponte come dono
ma come puoi fare
lo vedi questo mare
che coraggio ci vuole
per poterlo toccare
poi pensi che vuoi trivellare
si ma porti lavoro alle multinazionali
che loro sono il male e hanno fatto il male
lo sai che nelle zone del petrolchimico
non si può stare
la gente che muore e i bambini
che nascono malati
questi sono i dati
ma che parlate e parlate
belli vestiti e nelle loro ville seduti
poi quando si presentano
Che fate li votate?
Aprila questa porta cosi entra un po’ d’aria
passa questo vento con un aria rivoluzionaria
tra odore di zagara e cultura di barocco
tra il mare e l’Etna, soffocati dallo scirocco.
passa questo vento con un aria rivoluzionaria
tra odore di zagara e cultura di barocco
tra il mare e l’Etna, soffocati dallo scirocco.
Se non arrivi a fine mese
e vedi i soldi sempre contati
e alla fine ti fai il conto che c’è sempre crisi
perché qua siamo dimenticati
sempre più emarginati
figli di un Italia solo sulla carta
e sempre più abbandonati
e se mi fermo un minuto a pensare
non ho più parole da dire
su quello che ti vorrei dire e sul dal fare
vengono dal nord e vogliono solo conquistare
questo sole e questa gente, caro
te lo puoi dimenticare!
e vedi i soldi sempre contati
e alla fine ti fai il conto che c’è sempre crisi
perché qua siamo dimenticati
sempre più emarginati
figli di un Italia solo sulla carta
e sempre più abbandonati
e se mi fermo un minuto a pensare
non ho più parole da dire
su quello che ti vorrei dire e sul dal fare
vengono dal nord e vogliono solo conquistare
questo sole e questa gente, caro
te lo puoi dimenticare!
Aprila questa porta cosi entra un po’ d’aria
passa questo vento con un aria rivoluzionaria
tra odore di zagara e cultura di barocco
tra il mare e l’Etna, soffocati dallo scirocco.
passa questo vento con un aria rivoluzionaria
tra odore di zagara e cultura di barocco
tra il mare e l’Etna, soffocati dallo scirocco.
Loro hanno preso tutto è molto di più
noi non ci arrenderemo a questa guerra
per la nostra cultura e civiltà
noi non ci arrenderemo a questa guerra
per la nostra cultura e civiltà
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