martedì 10 dicembre 2019

La Bella Profumiera





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   di Enzo Barone

I fatti risalgono a qualche decennio fa. Ero giovane, idealista, integro. Vivevo altrove, molto lontano. Sapevo poco della vita e dei suoi mercimoni.
Ecco, c’era una donna, che nel mare turchese di luglio aveva nuotato per un bel tratto di buona lena e adesso era per raggiungere la boa che divide lo spazio sicuro del vociare dei ragazzi, della spuma che si rinfrange placida sulla battigia dal mare aperto.

martedì 3 dicembre 2019

Storia di Sicilia "dimenticata"

"Stupor Mundi", il programma in lingua siciliana che viene trasmesso da TVM Palermo sul digitale terrestre, ha dedicato la scorsa puntata di venerdì 29 novembre alla storia istituzionale e politica della Sicilia, proponendo alcune "pillole" (ri)prese durante la presentazione del libro del prof. Massimo Costa, intitolato "Storia Istituzionale e Politica della Sicilia", presso l'Archivio di Stato di Catania lo scorso 15 novembre. Buona visione.


sabato 26 ottobre 2019

Kurdistan, lo Stato che non c'é



di Valentina Sechi

Negli ultimi giorni, l’attenzione del mondo si è volta verso un popolo con una storia lunga e complessa fatta di guerre e tradimenti, speranza e voglia di riscatto: i Curdi.
Si tratta di un popolo formato da gruppi nazionali di origine medio orientale a maggioranza musulmana sunnita con visione dell’Islam progressista e tollerante composto da 30-45 milioni di persone dislocato tra Siria, Iran, Iraq, Armenia e soprattutto Turchia (di quest’ultima i Curdi costituiscono il 20% della popolazione totale ma vivono isolati nelle baraccopoli di periferia in condizioni di degrado) che rivendica una propria identità e chiede autonomia politica e culturale.

venerdì 18 ottobre 2019

Domani 19 ottobre sit in per il 75° della Strage del Pane



Domani, 19 ottobre, ricorre il 75° anniversario della cosiddetta "Strage del Pane". Il tragico evento sarà ricordato dal Comitato Vespro 2019 con un sit-in nel corso del quale ci saranno momenti artistici con la declamazione di poesie e di cunti sulla strage, la prima dell'Italia post-fascista.

Gli organizzatori hanno diramato il seguente "manifesto", tanto in lingua italiana, quanto in lingua siciliana:

LA STRAGE DEL PANE
Il 19 Ottobre 1944, intorno a mezzogiorno, una folla di palermitani disperati si raccoglie a piazza Pretoria e si mette in marcia verso la sede della prefettura, alloggiata al Palazzo Comitini di via Maqueda. Si forma un irrequieto corteo di lavoratori, studenti, disoccupati, senzacasa, esasperati da quattro anni di guerra, impoveriti dalla crisi economica, rovinati dai bombardamenti angloamericani; quella folla chiede pane, casa, lavoro. Dalle stanze di Palazzo Comitini il viceprefetto telefona alla caserma Scianna per chiedere aiuto all'Esercito.

martedì 8 ottobre 2019

Remembering Guido


di Guido Monte

non vado
alla finestra
mentre il buio
copre tutto.
esiste un fuori
che non so.
che stento
a riconoscere.
qualcosa
a poco a poco
si spegne
in me.
forse esistono
anche gli altri.
che vagano
stancamente.
come te e me,
e saremo
anche noi
dimenticati.

venerdì 13 settembre 2019

Ho un amore



di Daniela Palumbo

Ho un amore
nuovo come la sera 
antico come l'alba,
un istante di luce
chiuso come chiusa è la strada.
Ho un amore 
silenzioso e sconfinato
un cielo in attesa
senza tempo per attendere
un amore
senza più fiato per battere
ho un amore pieno di vita. 
Ho questo mio amore 
che non conosco
che non mi riconosce
un amore che mi smentisce 
che mi affoga 
nei miei stessi respiri
che mi fa cambiare voce.
Ho un amore
che non conosce perdono
come la notte non perdona l'alba 
come ogni nuova fine
senza una vera fuga 
senza promesse di riposo,
sorpresa a farsi creare di nuovo.
E ancora. 

mercoledì 11 settembre 2019

Ci sono momenti


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di Silvia Dello Russo

Ci sono momenti in cui fa male
L aria insolita della verità
Ci sono momenti in cui le convinzioni ci stancano
I sogni ci abbandonano
E siamo spaventati come bambini
Sono momenti che segnano il passo della liberazione
Momenti reali
Di un tozzo di pane sulla tavola di legno e un bicchiere di vino
Momenti di stanchezza
Di umanità
Dove persino avere paura
Fa sentire la gioia dell’esser ancora vivi

domenica 8 settembre 2019

Piovi salmodiante settembre



 di Enzo Barone


Piovi salmodiante settembre
azzurro che sciattamente ti dissolvi
come bellezza d’improvviso sfatta;
piovi fragoroso, sfrigoli sfrangi e sconquassi
la crettosa argilla e greve la polvere d’agosto,
e composto il cielo del nostro tempo inerte:
in forma d’affanno d’aria che mai non muta
immagine compiuta di pensiero assorto
che nome hai estate.

Piovi settembre salmodiando
il rimpianto scialbo per i morsi dell’abbaglio meridiano,
per i rimbalzi del torpido barbaglio sull’onda sonora,
per la carezza dell’ombra che ristora,
d’ora in ora
per l’ansia sfrigolante di cicale
che vorace il giorno sgrana
a tocco a tocco.

Piovi ruvido scirocco,
ora tintinno mesto
ora ricordo lesto
di un segno antico,
di tristezza che s’invera,
dell’occhio sospeso della sera;
brucia intera la sete di luce nuova,
la sorda cura che non si spegne
e dura.



sabato 31 agosto 2019

Il sacrificio dei Camiciotti e le 5 Giornate di Messina: storia dimenticata




    Il Comitato Vespro 2019 organizza per sabato 7 settembre, a Messina, (concentramento ore 17:00 in Largo Seggiola) una manifestazione con il duplice scopo di far riscoprire ai messinesi - e ai siciliani tutti - importanti pezzi della propria storia, caduta in oblio, e di far risvegliare il sentimento di libertà ed autodeterminazione.

mercoledì 14 agosto 2019

Una lirica



di Andrea Castrovinci Zenna

L’umanità questa che aggirasi
per strada e chiede (soffre?)
qualche moneta, o sigarette “Un caffè!”
Ancora venti me ne devi”.
E qualche cosa biascica
si lamenta
tra i denti marci, ma alla fine
prende gli spicci e infastidita “Vai
però fuori Maria a bere, vai fuori!”
Tiranno picchia in strada il caldo e stracca.
Torna Maria e sdentatamente chiede
alla brioscina immersa nel pistacchio
un morso
E no,” si sbroda e ciancia la cliente
Maria vai fuori, fuori!”
Sfibra autocratica nel sole estate. 

E quella indiana – o bangladina, turca,
quel che è – le si spegne tutto, salta
la luce, telecamere
di sorveglianza cieche
e i tre, quattro ubriaconi soliti
alcolici si accennano, annuiscono
la frutta è lì, non c’è
quell’Ivan (mancu u nome è u suo) che guardi
per poco
non si sdirrubba appresso ai vini
inscaffalati anche per loro ladri
in un fragore di risate e tagli
e pianti dei bambini.


martedì 13 agosto 2019

Arancino/u oppure Arancina? Una nuova prospettiva per risolvere il dilemma

                   
Attestazione dei lemmi "arancinu" e "aranciteddu" in alcuni dizionari siciliani del XVIII e XIX secolo
Se il nome di questa prelibatezza è stato coniato originariamente in lingua italiana e significa "piccola arancia", allora in italiano è corretto dire "arancina". Infatti in italiano il frutto dell'arancia è femminile mentre in siciliano è maschile. Se, invece, il nome originariamente è nato in lingua siciliana, allora non vuol dire piccola arancia perché in siciliano piccola arancia si dice "aranciteddu" e non "arancinu" né "arancina". Piuttosto in siciliano questo termine è un aggettivo e vuol dire "dorato". Quindi, se il nome è nato in lingua siciliana, trattasi di aggettivo sostantivato, appioppato alla prelibatezza in virtù della doratura della sua parte esterna, ottenuta tramite il processo di frittura. In questo caso, entrambe le versioni possono considerarsi corrette essendosi originate quella al femminile dall'accostamento a un nome femminile (probabilmente "badda", "badda arancina" = "palla dorata") e quella maschile dall'accostamento a un nome maschile; entrambi i nomi, per abbreviare, sono poi scomparsi ed è rimasto l'aggettivo usato come sostantivo per identificare la leccornia in questione. Ma dato che questa pietanza è stata inventata probabilmente nel secolo XIX, non è da escludere l'origine italiana del termine.

Fonso Genchi 
(Presidente dell'Accademia della Lingua Siciliana)

                           

giovedì 8 agosto 2019

Risvegli


di Daniela Palumbo

Qui sulla sabbia 
nulla si imprime 
o si disegna eppure 
riconosco il tuo piede.

E sono qui 
cammino 
dentro la tua orma 
e non ti chiedo 
né tu mi domandi.

L'orizzonte è distante 
lontano 
ma si distende 
fino a raggiungerci 
lungo questa schiuma.

E ad ogni passo 
con te
li sento pungere sotto la pelle, 
questi granelli d'infinito.

martedì 9 luglio 2019

Libia, la polveriera d’Africa



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di Valentina Sechi

La Libia è nuovamente sull’orlo del baratro. Il Paese africano è scontro di una sanguinosa guerra civile che ha fatto oltre 700 morti e la situazione non accenna a migliorare.
Facciamo un passo indietro per comprendere come si sia arrivati a questo punto. Il caos libico affonda le proprie radici nella caduta di Gheddafi avvenuta nel 2011 a cui è seguito l’inizio di un periodo di anarchia legata a divisioni tribali e scontri tra milizie armate.

venerdì 5 luglio 2019

Due liriche


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di Donatella Tranquillo

Sentiti sete
e disseta le tue vene del blu
che la mia notte gocciola per te
dalle sue arterie
Giaci
su di me scivolando
Dal precipizio
ai versanti languidi
del mio sguardo
Quasi sfociassi nel capolavoro
che compiono in silenzio
i suoi capogiri in estasi
E se mi cerchi ancora
addentrati
Sollevando i lembi della mia ombra notturna
E tra i suoi riverberi fatti strada
fin dove ci nascondo la Luna
Incantati della sua voce liturgica
che ti plasmerà addolcendosi
Accompagnandovi
dove ti attende il culto
della sacra carnalità dei miei sensi




Ho imparato a sentirmi
Ho ascoltato
dal tacito abbandono
di un fiocco di neve
Quando lieve
sprofonda nel candore
del suo riposo
Ne svuota l'aria di cristallo
Come me
Fino a restarne sepolta
intatta e silenziosa

mercoledì 26 giugno 2019

Presentazione del nuovo libro di Enzo Barone


Sabato 29 alle 16,45, presso la Sala Tre Navate ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo verrà presentata la nuova raccolta di racconti di Enzo Barone dal titolo "Finché duri il tempo", Edizioni Torri del Vento.
Interverrà Daniela Palumbo
Sarà presente l'autore




lunedì 24 giugno 2019

Assonanze storiche. Il diciannovismo




di Gero Gaetani


I primi anni del XXI secolo sono stati spesso confrontati con i loro corrispettivi novecenteschi. Ogni ricorrenza centenaria ha dato la stura a dibattiti storici, politici o giornalistici. L’occupazione della Libia (1911), l’inizio della Grande guerra (1914) e la sua fine (1918), la Rivoluzione d’ottobre (1917), solo per citare le occasioni che oltre a mobilitare la memoria hanno anche generato, anzi riacceso antiche dispute storiografiche. Se il dibattito, la comparsa e lo studio di nuovi elementi arricchiscono la costruzione di quel complesso edificio, sempre in cantiere, che è la Storia, altrettanto non può dirsi per la quasi connaturata ed inevitabile strumentalizzazione politica che vi si accompagna, che svilisce e tutto piega alle ragioni del presente.

lunedì 17 giugno 2019

Bozze di libere opinioni - oggi mi sento social?




di Francesca Saieva

Chi si ricorda di Gigetto solo nel mondo?  Per chi non lo conoscesse, Gigetto era un bambino come tutti gli altri, insofferente alle regole e goloso di dolcetti. Una notte sogna di trovarsi, al  risveglio, nella sua città totalmente deserta. Qui, tutto è a sua disposizione, alcun rumore e alcuna sveglia che gli ricordi di andare a scuola, non divieti a caramelle e cioccolati o a doveri da compiere etc. 

venerdì 7 giugno 2019

Lo Statuto della Regione Siciliana (parte seconda)

"Stupor Mundi", il programma in lingua siciliana che viene trasmesso da TVM Palermo sul digitale terrestre, propone nella puntata di oggi, venerdì 7 giugmo 2019, la seconda parte di un video divulgativo sull'autonomia siciliana e sulllo Statuto, prodotto nel 2008, con il concorso dell'ARS. Buona visione.


venerdì 17 maggio 2019

Lo Statuto della Regione Siciliana (parte prima)

"Stupor Mundi", il programma in lingua siciliana che viene trasmesso da TVM Palermo sul digitale terrestre, in occasione del 73° anniversario della promulgazione dello Statuto di Autonomia della Regione Siciliana (15 maggio 1946) e del 72° anniversario della prima seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana (25 maggio 1947), ha proposto nella puntata di oggi, venerdì 17 maggio, la prima parte di un video divulgativo su queste tematiche, purtroppo in genere poco conosciute dai siciliani, prodotto nel 2008, con il concorso della stessa ARS. Buona visione.


sabato 27 aprile 2019

Alfonsina



di Elena Squarci

Entrando nella sua bottega si poteva facilmente intuire quanto fosse stata attiva alla cassa durante la giornata per la quantità di particelle di borotalco disperse nell'aria. Nella fresca penombra di quel negozio e a quella cassa lei ci passava le giornate, infilata tra il muro e la porta con la tenda a striscioline di plastica, dietro al bancone, incastrata in una grossa sedia con i braccioli che sparivano dentro gli enormi fianchi.

venerdì 26 aprile 2019

La scuola italiana: una tragicommedia pirandelliana?




di Giuseppe Militello

In 10 anni i professori hanno perso 1000 € in media di retribuzione annuale. Con l'aggravante che prima lo stato si pagava poco, ma non chiedeva tutti quegli straordinari legati alle riforme che nel frattempo hanno aumentato a dismisura il carico di lavoro dei docenti.

sabato 20 aprile 2019

Bozze di libere opinioni - la saturazione




di Francesca Saieva



Da un po' di giorni, nella mia testa rimugina una parola. Nulla di strano, effettivamente! Considerata l'innumerevole quantità di parole con le quali ci imbattiamo nel quotidiano. Tanto più che, di tanto in tanto (nelle giornate in cui c'è spazio per la noia), prendiamo un vocabolo a caso, ripetendolo tante volte (a voce o mentalmente) quasi a perderne, nel suo stesso suono fonetico, il senso. 

domenica 31 marzo 2019

Sicilia e Tunisia: legami forti

"Stupor Mundi", il programma in lingua siciliana che viene trasmesso da TVM Palermo sul digitale terrestre, ha dedicato la scorsa puntata di venerdì 29 marzo agli strettissimi rapporti tra Sicilia e Tunisia e, in particolare, al fenomeno dell'emigrazione siciliana in tale paese, cominciato nella seconda metà del 1800 e protrattosi fino ai primi decenni del '900. Stupor Mundi, nella puntata in questione, presenta in anteprima le immagini del docufilm - ancora in fase di lavorazione - di produzione indipendente (è attivo un crowdfunding sul sito dartagnans.fr) dal titolo "Siciliani d'Africa - Tunisia Terra Promessa", di Alfonso Campisi e Marcello Bivona. Buona visione.


sabato 30 marzo 2019

Bozze di libere opinioni - un appartamento in via dell'Iperuranio




di Francesca Saieva

Ore 10,00. Una mattina come tutte le altre, forse un po' più afosa del solito, ma niente di più. Sfiancata dal sole cocente, in tutta fretta, cerco un posto dove ristorarmi. Così, per caso o per fortuna, entro in un bar e avendo adocchiato un tavolino appartato (ma con buona visuale), affretto il passo, pregustando il refrigerio di una limonata ben ghiacciata.

domenica 17 marzo 2019

Bozze di libere opinioni - Un Passeur dall'aria un po' mitologica






di Francesca Saieva

Mi passi il pane? Mi passi il sale? Ti do un passaggio.  Mi fai passare, per favore?...  e potremmo continuare all'infinito, tenuto conto delle numerose e insospettabili azioni (del tutto funzionali ed effettuate giornalmente) legate all'atto-gesto del passare.

sabato 9 marzo 2019

La rimpatriata



di Enzo Barone

Alle otto e mezza erano ancora solo in tre davanti al ristorantino: Serena, Paoletta e Manuela.
Manuela era arrivata per prima. Non poteva essere diversamente, era lei l’infaticabile organizzatrice, il deus ex machina di ogni iniziativa impegnata o disimpegnata della classe. Serena e Paoletta erano arrivate insieme come a scuola. Peter le aveva viste scendere da un’auto molto grande.

domenica 3 marzo 2019

Recensioni. Andrea Castrovinci Zenna, "Il nome di mia madre" Edizioni Ensemble


di Francesco Scrima

Ci sono libri di poesia che affascinano, altri che colpiscono, altri ancora che si dimenticano subito. “Il nome di mia madre” non appartiene a nessuna delle tre suddette categorie. “Il nome di mia madre” è un libro di poesie che coinvolge e che trascina il lettore in un gorgo di sensazioni, da cui si riemerge a fatica.

sabato 2 marzo 2019

bozze di libere opinioni - Prossima Fermata!




di Fransesca Sajeva

Un tempo bastava asserire nulla esiste per essere un nichilista (il termine nutriva fascino e mistero). Oggi come oggi (secondo immaginario collettivo) chi si avvale di tale 'regola-principio', tutt'al più rischia di essere accusato di disfattismo... Eh sì! Perché superata la questione (di per sé ontologica), ciò che permane è quell' esistenziale esistente, che (lungi dall'essere uno scioglilingua) fa sempre un po' paura. PAURA?  

giovedì 21 febbraio 2019

Oggi pomeriggio a Monreale alla scuola "Veneziano" celebrazione della Giornata Internazionale della Lingua Madre



Ogni 21 febbraio, dall'anno 2000,  si celebra la Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita nel 1999 dall'UNESCO. Tale data è stata scelta perché il 21 febbraio del 1952 diversi studenti bengalesi dell'Università di Dacca furono uccisi dalle forze di polizia del Pakistan (che allora comprendeva anche il Bangladesh) mentre manifestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale.

mercoledì 13 febbraio 2019

Italia-Francia: cronaca di una crisi annunciata

di Valentina Sechi

Cade il gelo nelle relazioni tra Italia e Francia. Oltre ai fatti contingenti di questi giorni però, si cela un disegno molto più complesso che rivela un progetto creato a tavolino strumentale alle prossime elezioni europee.  E’ infatti il tempismo con cui si sono disgregati i rapporti con un partner economico a cui il nostro Paese è profondamente legato. La Francia è il nemico perfetto dell’Italia per svariate ragioni. Prima di proseguire però con la lettura politica degli avvenimenti che nei mesi scorsi si sono consumati, è bene ricordare cosa lega le due nazioni e ricordare le tappe di una crisi i cui molteplici segnali restituiscono un quadro generale che non poteva che portare alla situazione in cui ci troviamo oggi.

domenica 10 febbraio 2019

bozze di libere opinioni - è tempo di verifiche!





di Francesca Saieva


Silenzio, prego! Potrebbe essere un'occasione per fare chiarezza!!! CHIAREZZA? (mi chiedo) e poi su cosa? Perché sia ben chiaro... fare Chiarezza presupporrebbe 'nitidezza' originaria. Comunque (per farla breve), fatta la domanda, il più delle volte, non ricordo perché, tra le tante che avrei potuto formulare, ho scelto proprio quella lì.

sabato 2 febbraio 2019

Notte

di Enzo Barone

Di là della punta del Rais
dove illanguidisce l’occidente
e l’ora vibra in accordo minore
è ancora un vacillare di luce;
si sfrangia uno spasimo d’indaco e rosso angelico
in lingue sfaldate,
abbandonati cascami del giorno,
come urlati i timbri del Norvegese

lunedì 28 gennaio 2019

Con i tuoi occhi


di Giulio Francese

Con i tuoi occhi
hai scrutato il mare
cercato il bene
sorriso al male
I tuoi occhi,
calici
di lacrime e luce
fiaccole nelle tenebre
ampolle di purezza
buchi neri
di mistero e dolore
Sulla lapide bianca
i tuoi occhi
accesi di passione
consolano
perdonano
sorridono
I tuoi occhi
Per guardare avanti
e specchiarsi
in cerca di te
di me



sabato 26 gennaio 2019

Bozze di libere opinioni



di Francesca Saieva

Fino a quando l'uomo sarà (in uno) natura e cultura (e quindi fin quando ci sarà vita) non sarà possibile parlare di libero arbitrio (o meglio di come lo s'intende comunemente) .

Adamo ed Eva, l'arca di Noè, Abramo tra scandalo e paradosso, il silenzio di Dio e il non senso non sono di certo démodé, piuttosto esempi di costante 'amor fati', dettato, quest'ultimo, dalla comune natura dell'uomo, secondo differenti forme di cultura itinerante, ma (a un tempo) irrigidite da schemi imposti da nuovi games e fake news. Mi chiedo, a questo punto, è proprio vero che la tecnologia trasformi la cultura o è la cultura a trasformare la tecnologia? Perché sia chiaro, non esiste volontà che non sia commista a necessità. Perché 'l'arbitrare' non è mai scevro da contesti e desiderabilità.

mercoledì 16 gennaio 2019

Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali. Evento oggi a Palermo.


Da 7 anni, ogni 17 gennaio si celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali. Tale giornata è indetta dall'UNPLI, l'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia, per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di tali idiomi.

Anche per l'edizione odierna sono molti gli eventi in calendario in tutta Italia. Qui è possibile visualizzare l'elenco.

A Palermo è l'Accademia della Lingua Siciliana che si è fatta promotrice, in collaborazione con l'Associazione "Palermo Risorge", di un evento che avrà luogo questa sera, con inizio alle ore 21:00 e ingresso libero, presso l'auditorium "Madre Maria Teresa Spinelli" in via Pollaci 46

domenica 13 gennaio 2019

Strade



di Daniela Palumbo

Se gli uomini fossero
Strade
Innocenti
Silenziose
Immutabili
Ecco potremmo
Ritrovarci
Camminare insieme
Ricordare
Senza dolore
Lungo i marciapiedi
Dove schivammo la pioggia
Rallentando il passo
Dove al riparo di un
Assurdo sogno
Sotto un balcone qualunque
Con poca luce
Ci fermammo a pregare.

mercoledì 2 gennaio 2019

La goccia






di Daniela Palumbo

Ho già vissuto.
E dietro,
la scia dei giorni
non fa più rumore.
Ricordo appena
quello che stai vivendo
adesso
ma non più di ieri
sento tremare
le mie mani.
Eppure niente
sarà immobile
nel tempo
come goccia sospesa
sulla punta della pietra
che gela o asciuga
o cade.
Forse,
domani.