Salice
Di un'ormai temprata foresta
Salice
Che tra i pini si desta.
Soffia soffia,
il vento imperversa
Cade la pioggia
Sulle tue umili vesta
Umili vesta che la natura ti ha
dato,
E tu chino ma fiero
hai accettato
...
E mentre parliamo
Il vento è passato,
Salice salice
Di un bosco incantato.
Il climax dannunziano riempie il verso di odori e suoni. Il salice è un cavaliere invisibile che omaggia la sua invisibile signora. Benvenuto.
RispondiEliminaFrancesco